Carnevali Rebecca
email: rebecca.carnevali@gmail.com; R.Carnevali@warwick.ac.uk
sito: https://warwick.academia.edu/RebeccaCarnevali
Twitter: @de_rebecca
Attualmente dottoranda al Centre for the Study of the Renaissance dell’Universià di Warwick in Inghilterra con un progetto in storia del libro d’antico regime tipografico dal titolo ‘Creating an Urban Reading Public: Cheap Print in Early Modern Bologna’, consegue un master al Warburg Institute di Londra nel 2014 e una laurea magistrale in Archeologia e Storia dell’Arte all’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel 2010, ateneo dove ha precedentemente svolto anche la laurea triennale in Scienze dei Beni Culturali.
Da sempre interessata al rapporto tra grafica ed editoria, sia d’ambito contemporaneo che moderno, svolge uno stage presso gli uffici amministrativi e la biblioteca dell’Istituto Italiano di Cultura ‘C. M. Lerici’ di Stoccolma nel 2012 in seguito alla vincita di un bando MAE/CRUI. Sempre nello stesso anno è stagista conservatore alla Raccolta di Stampe e Disegni della Collezione Malaspina dei Musei Civici di Pavia, Pavia, mentre nel 2010 lo è alla alla Raccolta di Stampe, Matrici e Fotografie della Galleria Estense presso la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia.
Tra le sue pubblicazioni, articoli sulla tipografia d’antico regime tipografico di area emiliana, pubblicati dalla rivista Studi di Memofonte (‘Alcune precisazioni sulle matrici xilografiche del tipografo Vittorio Baldini nella collezione della Galleria Estense di Modena’, XVIII 2017, e ‘La stampa popolare tra larga diffusione ed interessi eruditi: il caso dei materiali profetici nella collezione della Galleria Estense di Modena’, XVII 2016); sul libro d’artista (‘ “What is the use of a book without pictures…?” Dal libro d’artista a Torrita di Siena, un salto nel passato’, in Dai vivai del libro d’artista, catalogo dell’esposizione del Primo Concorso per Libri d’artista Under 30 della Fondazione Torrita Cultura, Torrita di Siena maggio 2017, a cura di Maria Gioia Tavoni, Siena: 2017); nonché alcuni profili di incisori per la rivista Grafica d’arte ( ‘Edward Hopper incisore’, CI 2015, ‘Francesco Giuliari Incisore’, XCVII 2014, e ‘Le Vedute di Milano di Domenico Aspari’, LXXXII 2010).
Figlia di Erio Carnevali, collabora con l’artista nell’allestimento e curatela di alcune sue mostre, da cui scaturiscono interventi per le personali Figura Argentina, tenutasi al Centro Cultural Borges of Buenos Aires nel 2013, e Correspondances, all’Istituto Italiano di Cultura di Berlino e a quello di Monaco di Baviera sempre nel 2013, insieme al saggio pubblicato in Erio Carnevali: una Pittura di Polvere, accanti ai contributi di Paolo Portoghesi e Claudio Spadoni (Roma: 2010).
