Tra il 1914 e il 1917 lo scrittore comasco Carlo Linati portò a compimento l’impresa ‘eroica’ di tradurre nella nostra lingua una significativa scelta di testi di quello che è definito “teatro irlandese classico”. Abile scout letterario e critico di vaglia, fu il primo a lanciare sulla scena italiana le opere della Holy Trinity dell’Abbey Theatre di Dublino, William Butler Yeats, Isabella Augusta Gregory e John Millington Synge, creatori della moderna drammaturgia ibernica.
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Attilio Castellucci intervista Francesca Di Meglio
Francesca Di Meglio si è laureata in Lingue e Letterature Orientali presso l'Istituto Universitario Orientale di Napoli. Ha conseguito un master in Letteratura giapponese presso l'Università di Kyoto, dove ha vissuto per tre anni, poi ha seguito il marito in Paraguay. Qui ha lavorato come insegnante, interprete e traduttrice. Introdotta alle peculiarità della cultura e… Continue reading Attilio Castellucci intervista Francesca Di Meglio
Il Lapis del falegname e i lapsus del traduttore: a proposito della prima traduzione italiana del libro di Manuel Rivas
Da scrittore galego, fiero di scrivere solo in galego, Rivas viene quindi presentato nella traduzione italiana come uno degli autori più rappresentativi della narrativa spagnola, e scusate se è poco...
Transferre: Traduzione poetica per preservare le lingue minoritarie
Transferre è un blog che si occupa di traduzione di poesia (in versi o in prosa) e di scritture brevi, da qualsiasi lingua in qualsiasi altra lingua, ufficiale oppure no, con un particolare interesse in lingue locali in via d'estinzione. Transferre è stato ideato da Valentina Gosetti, originaria di Collio di Vobarno, un paesino della… Continue reading Transferre: Traduzione poetica per preservare le lingue minoritarie