Per la sua prima personale in Italia, Tian Li (Beijing, 1967) propone un progetto antologico con opere che vanno dal 2003 al 2018 in cui il tempo sembra fermarsi e la tradizione orientale si coniuga a quella della pittura occidentale per dar vita a piacevoli racconti, a atmosfere evanescenti, a composizioni in cui la figura umana tace per lasciare il posto a oggetti e cose semplici della vita quotidiana.