Esigenza artistica e riflessione teologica, dunque, hanno consentito a Dante di inventare il «corpo aereo», grazie al quale l’anima sente le pene e i tormenti, ma grazie al quale, pure, il lettore vede quelle anime, in forma di selfie.
Esigenza artistica e riflessione teologica, dunque, hanno consentito a Dante di inventare il «corpo aereo», grazie al quale l’anima sente le pene e i tormenti, ma grazie al quale, pure, il lettore vede quelle anime, in forma di selfie.