Mi rivolgo principalmente a voi, cari ragazzi, anche perché le mie parole, che tenterò di organizzare, saranno molto meno ‘impegnate’ di quelle delle protagoniste della giornata, che saluto con affetto e so essere tutte di solida preparazione anche nel particolare settore, a cui fin dall’inizio si è dedicata la rivista intitolata giustamente «Paratesto», rivista che ho avuto il piacere di tenere a battesimo, insieme con il collega, prematuramente scomparso e che è il dedicatario di questo pomeriggio di studio.