«J’ai deux amours / Mon pays et Paris». Chissà se Roberto Longhi, un giorno dei suoi tanti giorni parigini, uscendo dal Louvre ha fischiettato questo successo, indimenticabile, di Joséphine Baker del 1930: «Par eux toujours / Mon cœur est ravi» e via discorrendo. Magari pioveva. E Longhi, con la sua mente bruciata dalle immagini appena… Continue reading L’eterno ritorno di Longhi. Lo scrittore che si fece storico dell’arte (e viceversa)