Nel 2010, l'MLA (Modern Language Association), ovvero l'associazione americana delle lingue straniere, diffuse una relazione relativa all'anno precedente in cui si evidenziava come l'italiano fosse una delle lingue più studiate nelle università statunitensi dopo lo spagnolo, il francese, il tedesco e la lingua dei segni, con un aumento pari al 3% rispetto al 2006 (Furman, Goldberg e Lusin: Enrollments in Languages Other Than English in United States Institutions of Higher Education).
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Una sciarada a Caracas. Parlando di contaminazioni gastronomiche e linguistiche tra l’Italia e il Venezuela
Quando gli «altri» eravamo noi, intendeva esplorare l'influenza che le comunità italiane all'estero hanno avuto e tuttora hanno sulla cultura gastronomica, sulle abitudini sociali e sulla lingua dei paesi dove sono emigrate.
Luigi Giuliani intervista Rossend Arqués e Adriana Padoan
la pratica lessicografica non ci era affatto estranea visto che avevamo già pubblicato, Rossend come autore e Adriana come collaboratrice, il Diccionari català–italià per l'Enciclopèdia Catalana nel 1992 e stavamo ultimando il secondo volume italià–català.
L’italiano in Giappone
se una persona, senza saper parlare neanche una parola d'italiano, ti dicesse che lui apprezza molto la letteratura italiana, cosa ne penseresti? Sì, d'accordo, all'interno della letteratura italiana c'è tanta varietà, dalla scuola siciliana a Manzoni, a Calvino... E forse questo straniero sta parlando di un Calvino, che è così rinomato all'estero da non sembrare per niente strano che anche un americano o un giapponese che non sappia l'italiano lo legga e lo apprezzi.
Il viaggio della lingua arricchisce i popoli
Un giorno, in occasione dell'inaugurazione della biblioteca di una scuola pubblica de La Paz ospitata in un'ex fabbrica di proprietà di un cittadino italiano e intitolata a Cristoforo Colombo, un giornalista televisivo boliviano mi chiese come mai fossi presente, in qualità di ambasciatore italiano, e perché l'ambasciata sostenesse quell'iniziativa. Risposi che la cooperazione non può e non deve limitarsi all'ambito materiale: se insegnate oggi a un bambino a leggere una favola o una poesia, o addirittura a scriverle, domani avrete ospedali, acquedotti, ponti.