«Ma, a mio avviso, c’è grandezza solo nella dolcezza», diceva Simone Weil. «Io direi piuttosto», replicava Maurice Blanchot, «non c’è nulla d’estremo se non nella dolcezza». È tra questi due poli, la dolcezza e l’estremo, che sembra svolgersi L’ora di greco della scrittrice coreana Han Kang, pubblicato da Adelphi nella traduzione di Lia Iovenitti, con… Continue reading Il greco di Han Kang