«Nella città sempre notte scrosci di gente nera sotto le piogge maschi da vaporiera femmine di stireria, la città scotta, fucina di febbri neoavanguardie e noi, nel parco urbano abbandonato come l’ abbraccio di un parente di secondo grado noi siamo ricchi, vestiamo un po’ bene un po’ male come i tartufi sapendo di… Continue reading “Tra reminiscenze e premonizioni”: scritture dai margini urbani. Conversazione con Nader Ghazvinizadeh