Screpolando la vernice della realtà e facendo evaporare dal quotidiano tutti i fumi della noia, Annarita Scivittaro propone da sempre ambienti paralleli, freschissime vie di fuga che portano a un mondo magico, popolato di diableries, di forme e figure dalle tinte spiritose e amabilmente horror, di donne che amano troppo, di freaks, di esseri neoantichi e postumani la cui diversità è radicata nelle mille meraviglie che offre l’ordinario.