Polisemie nasce dalla volontà di capire il presente, nelle sue forme che a priori non possono che apparire irriducibilmente caotiche, con l'obiettivo a lungo termine di tracciare i contorni del fenomeno della scrittura poetica in un sistema ordinato – anche se provvisorio e parziale.
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«Da dove si guarda?»: prospettive ecologiche nella letteratura contemporanea. Giulia Falistocco intervista Niccolò Scaffai
Si possono individuare tre forme di relazione tra ecologia e letteratura, ciascuna delle quali sviluppa uno tre dei significati trasformandolo in una situazione narrabile o rappresentabile: la relazione che i protagonisti di un’opera letteraria stabiliscono con l’ambiente in cui agiscono; la trasformazione dell’ambiente attraverso le attività dell’uomo; la rappresentazione dei rischi a cui va incontro l’ambiente.
Stefano Milonia intervista Stefano Dal Bianco
il discorso di lirica e società di Adorno va sempre bene. Nel senso che la poesia è comunque contro la società, non c'è niente da fare. Se vuoi salvare qualcosa devi andare contro l'andazzo storico, contro la disgregazione che c'è.
Ipermodernità: Tiziano Toracca dialoga con Raffaele Donnarumma
Quello che ci si ripresenta ora è una specie di modernità unilaterale, impazzita, cioè eccessiva e ansiogena. Le ossessioni della modernità (come quella del nuovo) ci si ripresentano come inevitabili e routinarie, e insieme sono venuti meno i correttivi che la modernità aveva pensato: non c'è più nessun orizzonte rivoluzionario, non abbiamo utopie, l'altro è insieme un fantasma terribile e qualcosa pronto a dissolversi nel niente.