Ceci n’est pas une autobiographie: questa non è un’autobiografia. Antonietta Di Vito lo dichiara in epigrafe, parafrasando la celebre opera di René Magritte. Il tradimento delle immagini è così chiamato a evocare gli inciampi della parola, il rapporto – mai lineare – tra rimembranza e sublimazione. Non che l’autrice manchi di costeggiare le zone limitrofe… Continue reading Sapore e memoria