Con gli anni sono diventato meno ispido. Ho imparato a non farmi dei nemici (non sempre ci riesco) e ad evitare i litigi. Ho molti amici e ricambio affetto con affetto. Il fatto è che io mi considero uno scrittore ma non un letterato nel senso proprio del termine. Non amo molto l'accademia. Le origini della mia scrittura, le molle che mi hanno spinto a scrivere sono più legate alla mia vita che a un'idea qualsiasi di letteratura.