Tra i diversi anniversari e ricorrenze che anche in ambito letterario riguarderanno il 2020, dubito fortemente che qualcuno si ricorderà del 150° della pubblicazione dell’opera maggiore di Luigi Mi-chele (Michê) Pedevilla (1815-1877), A Colombiade, apparsa appunto nel 1870; e sono anche pronto ad ammettere serenamente che questo poema di 2.570 ottave in 20.560 endecasillabi raggruppati in 20 canti non meriti di essere riportato agli onori del mondo per le sue intrinseche qualità estetiche e letterarie, che pure qua e là, nell’innegabile modestia del testo nel suo complesso, emergono in qualche sprazzo di vera poesia.