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Vigo, Editorial Galaxia, 2007
Una giovane biologa marina, appassionata di balene, lascia la California per tornare in Galizia, al capezzale della madre malata, cui la legano sentimenti contrastanti. Riluttante, si troverà imbrigliata dai doveri familiari e costretta ad assumersi un’indesiderata responsabilità.
Un viaggio nello spazio, ma soprattutto nel tempo e nella memoria, che recupera l’infanzia e i suoi fantasmi: l’amatissimo fratello maggiore Ramón, un ragazzo enorme con un ritardo mentale, morto vent’anni prima; un padre sempre assente, capitano di navi, che abbandona la famiglia per percorrere il mare; una madre spaventosamente sola, corrosa dal risentimento, imprenditrice brillante a cui si deve la fortuna di famiglia, spesso preda di crisi depressive.
Un caleidoscopio di personaggi, situazioni e sentimenti, indagati con estrema sensibilità e con un linguaggio denso di metafore, ai confini tra prosa e poesia. L’abilità della Sumai costruisce un romanzo intimista, che affronta temi importanti con levità e grazia: la malattia mentale, l’omosessualità, i condizionamenti sociali, le dinamiche familiari, il passaggio dall’infanzia all’età adulta, il desiderio di essere liberi e padroni del proprio futuro.
Lingua originale:Galego
Sito casa editrice: http://www.editorialgalaxia.es/
Sara Ardovini: sarandrade@libero.it |