A voi fieri calabresi dedico questo libro che chiude nelle pagine il tesoro di vita del vostro nobile linguaggio. Gerhard Rohlfs A Bova, in provincia di Reggio Calabria, incastonato in una splendida cornice di natura selvaggia tra montagna e mare, sorge un museo dedicato al celebre glottologo, linguista e filologo tedesco Gerhard Rohlfs (1892-1986), che… Continue reading Lo chiamavano “U tedescu”: a Bova (RC) un museo dedicato a Gerhard Rohlfs e ai suoi studi sulla lingua e la cultura grecanica
Categoria: scrivere nelle varie lingue d’Italia
Pizzica e social media: come gli utenti di internet percepiscono le parlate popolari
Sin dall’avvento dei social media, spopolano sulle piattaforme social diversi contenuti in dialetto. Canzoni, brevi video, poesie e interventi comici che possono essere condivisi, re-postati sulla propria pagina e, soprattutto, commentati. A fronte di quest’ultima possibilità, è impossibile fare a meno di notare l’approccio del pubblico dei social media ai più disparati dialetti italiani e… Continue reading Pizzica e social media: come gli utenti di internet percepiscono le parlate popolari
Roma, il romanesco, lo spazio linguistico romano e l’idea di luogo. A margine di una polemica linguistica del Piotta
Ha fatto rumore, negli ultimi giorni, l’esclusione dell’album ’Na notte infame del Piotta (Tommaso Zanello) dalla cinquina dei finalisti del premio Tenco per la categoria “Migliore album in dialetto o lingua minoritaria parlata in Italia”. Le motivazioni di tale esclusione sono state spiegate dagli organizzatori del Premio: «si ritiene che l’album in questione non abbia… Continue reading Roma, il romanesco, lo spazio linguistico romano e l’idea di luogo. A margine di una polemica linguistica del Piotta
L’orto di Eliseo
L’órt ad Liséo di Tonino Guerra, pubblicato nel 1989 per Maggioli Editore nella collana “I serpenti acrobati” a cura di Roberto Roversi, è un poemetto “a stagioni” in dialetto romagnolo, in cui i singoli testi si susseguono in senso cronologico, all’interno di sezioni corrispondenti ai mesi dell’anno. Immediata è l’apparizione del protagonista, un anziano di… Continue reading L’orto di Eliseo
«un fat udór d’tëra / e d’érba sghêda». Giulia Grillenzoni dialoga con Giuseppe Bellosi
La sua antologia s’intitola Smarìs, «smarrirsi». La parola ha tre occorrenze all’interno della raccolta; l’ultima di queste si ha nell’VIII componimento di Requiem, ove l’io lirico s’interroga sul senso stesso dello smarrimento, che pure ha radici accidentali, contingenti: «e s’l’era un’êtra strê?» (v. 3). Dallo sgomento provocato dall’inettitudine dei sensi, la voce poetante arriva a… Continue reading «un fat udór d’tëra / e d’érba sghêda». Giulia Grillenzoni dialoga con Giuseppe Bellosi