scrivere nelle varie lingue d'Italia

Erinda Islami intervista Giampiero Mirabassi

Siamo testimoni di un mondo e di un linguaggio che è moribondo, se non già morto. Resurrezioni non sono possibili, se non come operazione meramente culturale, confinata agli addetti ai lavori. Come i concorsi di poesia latina. Non ha parole il dialetto per un'epoca fatta di benessere finto e di tragedie vere. Fatta di immagini virtuali e di slogans. E questo vale anche per poesia in lingua, dove certo non mancano le parole, che anzi..., mancano le cose.

L’Italiano fuori d’Italia

Essere italianisti all’estero

Lo stato dell'Italianistica e dell'insegnamento di lingua e cultura italiana in Lituania presenta un quadro sorprendentemente variegato e attivo. I suoi tre centri urbani, in ordine crescente di grandezza, sono: Klaipeda, importante porto sul mar Baltico; Kaunas, capitale temporanea della Repubblica lituana post-zarista e presovietica, tra il 1920 e il 1940; e Vilnius, la capitale attuale.

L'arte del tradurre · L’Italiano fuori d’Italia

L’italiano in Giappone

se una persona, senza saper parlare neanche una parola d'italiano, ti dicesse che lui apprezza molto la letteratura italiana, cosa ne penseresti? Sì, d'accordo, all'interno della letteratura italiana c'è tanta varietà, dalla scuola siciliana a Manzoni, a Calvino... E forse questo straniero sta parlando di un Calvino, che è così rinomato all'estero da non sembrare per niente strano che anche un americano o un giapponese che non sappia l'italiano lo legga e lo apprezzi.

scrivere nelle varie lingue d'Italia

Transferre: Traduzione poetica per preservare le lingue minoritarie

Transferre è un blog che si occupa di traduzione di poesia (in versi o in prosa) e di scritture brevi, da qualsiasi lingua in qualsiasi altra lingua, ufficiale oppure no, con un particolare interesse in lingue locali in via d'estinzione. Transferre è stato ideato da Valentina Gosetti, originaria di Collio di Vobarno, un paesino della… Continue reading Transferre: Traduzione poetica per preservare le lingue minoritarie