Francesco Granatiero racconta la sua personale esperienza di poeta in dialetto mattinatese “reinventato”, con considerazioni sui motivi ispiratori della sua poesia, sul pubblico dei lettori e, inoltre, sulle traduzioni dialettali di opere poetiche in lingua italiana.
Categoria: L’Italiano
Erinda Islami intervista Gëzim Hajdari
Ho scritto in mezzo ai rovi e sugli alberi nudi, fra i monti sparuti della mia terra matrigna; ho scritto sui dirupi e lungo i torrenti. Fare il contadino della poesia vuol dire rispecchiarsi negli occhi della mucca, vuol dire guadagnare il piatto quotidiano col sudore della propria fronte, ricostruire il tempio della parola distrutta dagli eunuchi del minimalismo sterile. Vuol dire scrivere sul proprio corpo e con il proprio corpo, scegliere l’esilio invece di servire il potere. Se in Albania ho svolto vari mestieri lavorando come operaio, in Italia ho lavorato come pulitore di stalle, zappatore, manovale, aiuto tipografo. Chi è nato contadino, nasce già poeta.
Roma non fu fatta in un giorno: nascita di un programma d’italiano negli Stati Uniti
Nel 2010, l'MLA (Modern Language Association), ovvero l'associazione americana delle lingue straniere, diffuse una relazione relativa all'anno precedente in cui si evidenziava come l'italiano fosse una delle lingue più studiate nelle università statunitensi dopo lo spagnolo, il francese, il tedesco e la lingua dei segni, con un aumento pari al 3% rispetto al 2006 (Furman, Goldberg e Lusin: Enrollments in Languages Other Than English in United States Institutions of Higher Education).
Una sciarada a Caracas. Parlando di contaminazioni gastronomiche e linguistiche tra l’Italia e il Venezuela
Quando gli «altri» eravamo noi, intendeva esplorare l'influenza che le comunità italiane all'estero hanno avuto e tuttora hanno sulla cultura gastronomica, sulle abitudini sociali e sulla lingua dei paesi dove sono emigrate.
Poesia contemporanea in lingua italiana negli Stati Uniti
La proliferazione di poeti in lingua italiana negli Stati Uniti è stata notevole negli anni della forte migrazione dall'Italia verso quel paese all'inizio del ventesimo secolo.