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Giulia Falistocco intervista Christian Uva

Anche nel nostro paese produttori e registi devono invece capire che, messi in atto i dovuti accorgimenti contro la pirateria, lo streaming più o meno contemporaneo alla sala, invece di ucciderlo, salverà il cinema. Rispetto alla possibilità di una fruizione su diverse piattaforme, per quanto possa capire che a molte persone non piaccia, personalmente lo ritengo un’ottima sperimentazione. Tuttavia ci sono mille valutazioni da fare, soprattutto di ordine politico ed economico.

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Luigi Giuliani intervista Javier Cercas

La nostra generazione è un poco quella dei figli della Transizione, non l'abbiamo fatta ma l'abbiamo osservata dalla distanza, e questo ha a che fare con ciò che dicevi riguardo mio padre, perché il vero protagonista del libro è mio padre, così come la vera protagonista de Il sovrano delle ombre è mia madre e il protagonista occulto de L'impostore è mio figlio. Me lo hanno fatto notare alcune persone ed è esatto: nei miei libri, così come c'è un tema visibile e uno invisibile, c'è anche un protagonista visibile e uno invisibile.

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Emilia David intervista Norman Manea

L’esilio è uno spossessamento e una dislocazione. Se questi due elementi riguardano, nel caso dello scrittore, la lingua, allora sono dirette verso il suo stesso centro vitale. Anche un dentista, un ingegnere o persino un avvocato possono soffrire a seguito di un esilio. Ma nessuno viene colpito nel suo essere in maniera così profonda come lo scrittore, al quale è stata tolta la lingua. Togliergli la lingua vuol dire togliergli tutto.