Thomas Hakl, autore non di un’opera cartacea (almeno, non solo di opere cartacee) bensì di un’opera plastica e vivente, ovvero di intera biblioteca di circa 48.000 volumi dall’evocativo nome Octagon (https://www.hthakl-octagon.com), possiede un suo di paradosso, altrettanto efficace, altrettanto diretto e ce lo spiega quando ci ricorda, come se fosse una verità lapalissiana, che «non sono io che possiedo una biblioteca ma è la biblioteca che possiede me».
Categoria: a proposito di…
Il “valore” del libro. Maria Gioia Tavoni dialoga con Fabio Massimo Bertolo
I tratti che rendono interessante un libro per l’amatore sono sempre gli stessi, sia che si tratti di un antico incunabolo che di una moderna prima edizione novecentesca: la rarità dell’edizione, il valore culturale, le condizioni di conservazione dell’esemplare e la provenienza
A proposito di “Palabrasenmúsica”. Maria Bianchi intervista Xoán Curiel
La contaminazione tra musica e poesia è una combinazione assolutamente vincente. Musica e poesia hanno in comune la voce, che alla fine risulta sempre efficace, indipendentemente da quello che si legga, si canti e dalla lingua nella quale ci si esprime.
A proposito di Neruda: Roberta Alviti intervista Gabriele Morelli
Neruda ha conservato fino all'ultimo questo profondo legame con la natura, contratto fin dall’infanzia trascorsa a Temuco, e possiamo aggiungere che, durante tutta la vita, ha conservato il cuore innocente dell’infanzia, pur fra tante contraddizioni e cadute.
Editori a Bologna. Maria Gioia Tavoni dialoga con Antonio Bagnoli
Per citare Umberto Eco, la forma fisica del libro è assolutamente perfetta per l’utilizzo che ne deve essere fatto, come lo sono le forbici: immutate entrambe da oltre mezzo millennio, non cambieranno mai.