Spaltkopf (2008), romanzo d’esordio della scrittrice austriaca Julya Rabinowich (1970), narra la storia di una famiglia di ebrei russi che negli anni Settanta lasciano Leningrado – l’odierna San Pietroburgo – per trasferirsi in Occidente. Questo viaggio senza ritorno, come del resto tutta la storia, è visto e raccontato da Mischka, la figlia sradicata, strapiantata, che… Continue reading Julya Rabinowich: Spaltkopf (Testa bifida), Wien, Edition Exil, 2008
Categoria: Vetrina
Markéta Pilátová, Zluté oci vedou domu [Gli occhi gialli che conducono a casa], Torst, Praga, 2007
La lunga permanenza dell’autrice in Sudamerica non ha potuto non segnare decisamente la sua opera. Questo il suo romanzo d’esordio (2007) che, infatti, si carica espressivamente della potenza del mondo latino e, allo stesso tempo, opera una profonda incursione nell’anima dell’uomo, analizzando uno dei temi più appassionanti di sempre, sia dal punto di vista storico… Continue reading Markéta Pilátová, Zluté oci vedou domu [Gli occhi gialli che conducono a casa], Torst, Praga, 2007
Pepetela, Yaka, Lisboa, Dom Quixote, 1985
Romanzo fondamentale, considerato unanimemente il capolavoro del grande scrittore angolano Pepetela (Premio Camões 1997); affascinante affresco della tarda epoca coloniale e del progressivo avvicinamento all'indipendenza, narra, in cinque parti, l'epopea della famiglia Semedo, dal 1890 al 1975, il cui patriarca Alexandre è un colono portoghese. Si tratta di un'opera corale e densissima, che dimostra la… Continue reading Pepetela, Yaka, Lisboa, Dom Quixote, 1985
Gustaaf Peek, Dover, Amsterdam, Querido bv, 2008
Nel 2008 viene pubblicato il secondo romanzo di Gustaaf Peek, Dover, con Querido, vincitore del premio letterario BGN. Partendo da alcune notizie vere, metodologia adoperata per tutti i suoi romanzi, Peek ricostruisce nel romanzo Dover la storia di un gruppo di immigrati clandestini nei Paesi Bassi. Un gruppo eterogeneo, una carrellata variopinta di personaggi che… Continue reading Gustaaf Peek, Dover, Amsterdam, Querido bv, 2008
Eva Moreda, A Veiga é como un tempo distinto [La Veiga è come un tempo diverso], Vigo, Xerais, 2011
Eva Moreda ha vinto nel 2010 il premio Terra di Melide con questa narrazione che ha come sfondo l'emigrazione galega in Inghilterra durante gli anni 60 e 70. L'ambientazione offre il destro per evocare la vita quotidiana dei galeghi a Londra e allo stesso tempo serve per valutare l'impatto ideologico e sociale che certi discorsi… Continue reading Eva Moreda, A Veiga é como un tempo distinto [La Veiga è come un tempo diverso], Vigo, Xerais, 2011