Il primo romanzo di Adina Rosetti rivela un’autrice pienamente formata e preannuncia una nuova voce di spicco nella letteratura romena al femminile. Originale, forte, consistente, la sua scrittura sbalordisce per le verità che impone, verità che attraversano il tessuto sociale della Romania odierna, come altrettante lame di ghigliottina. Il romanzo Deadline, arrivato alla seconda edizione… Continue reading Adina Rosetti, Deadline, Bucuresti, Curtea Veche, 2011.
Categoria: Vetrina
James Robertson, And the Land Lay Still (E la terra rimane immobile), Harmondsworth, Penguin, 2010
And the Land Lay Still (2010), l'ultimo romanzo di James Robertson, uno dei più importanti narratori scozzesi contemporanei, è un ritratto epico e doloroso della storia della Scozia dal 1950 ad oggi. Nella Edimburgo dei giorni nostri Michael Pendreich deve allestire una mostra delle fotografie del padre Angus che ritraggono luoghi e persone della Scozia… Continue reading James Robertson, And the Land Lay Still (E la terra rimane immobile), Harmondsworth, Penguin, 2010
Antón Riviero Coello, Laura no deserto, Galaxia, 2011
Ci sono avvenimenti storici che è bene non dimenticare mai. Per questo negli ultimi tempi sono usciti così tanti lavori sulla Seconda Guerra Mondiale e, per quanto riguarda lo Stato Spagnolo, sulla Guerra Civile. Laura no deserto mette insieme le due tragedie, inserendo la repressione franchista nel più ampio quadro della disumanizzazione intrinseca alla tirannia,… Continue reading Antón Riviero Coello, Laura no deserto, Galaxia, 2011
María Reimóndez, Pirata, Vigo, Xerais, 2009
Lo sfondo è quello del romanzo storico, ambientato tra le isole frequentate da pirati e corsari di patente inglese. La storia, quella di due "piratesse", Mary Read e Anne Bonny, personaggi storici realmente esistiti. In linea con il tratto narrativo che caratterizza la Reimóndez, lo sguardo alla storia - sia quella con la minuscola che… Continue reading María Reimóndez, Pirata, Vigo, Xerais, 2009
Martin Ryšavý, Vrac [Il medico], Praga, Revolver Revue, 2010
Un narratore russo ed un ascoltatore centroeuropeo, ceco. Due visioni del mondo messe a confronto e, al centro, l’assurdità della Russia contemporanea, putiniana. Il paese che emerge dalla narrazione è una Russia inafferrabile, sfuggente, come rinchiusa in un cerchio magico che, nonostante gli sforzi di omologarsi all’Occidente, rimane diversa, altra. “Perché in Russia il teatro… Continue reading Martin Ryšavý, Vrac [Il medico], Praga, Revolver Revue, 2010