La canonicità è un tema prettamente cristiano. Nell'ebraismo esistono due Torot, l'una scritta e l'altra orale. L'una è soprattutto racchiusa nei cinque libri che sono la Torah in senso stretto, il Pentateuco, e l'altra quella orale che è stata messa per iscritto principalmente nel periodo attorno al II secolo della nostra era. Il modello di canonicità ebraica è che ci si fonda sul testo, ma esso non racchiude l'interpretazione che è dominio e materia di discussione.
Autore: Romina Vergari
Romina Vergari svolge la sua ricerca come Post-Ph.D. Fellow di Lingua e letteratura ebraica presso l’Università degli Studi di Firenze, dove insegna Lingua ebraica in vari corsi di studio. Ha lavorato come ricercatrice post-doc presso l’Università di Haifa, l’Università Marc Bloch di Strasburgo e l’Oxford Centre for Hebrew and Jewish Studies. È membro dello staff editoriale del Historical and Theological Lexicon of the Septuagint (HTLS). I suoi interessi di ricerca vertono principalmente sulla semantica lessicale dell’ebraico antico e sulla lessicografia contrastiva dell’ebraico biblico e del greco delle antiche versioni della Bibbia. La sua produzione scientifica si concentra, in particolare, sul lessico della legge in ebraico antico, sulla traduzione delle metafore ebraiche nelle antiche versioni della Bibbia, sulla tipologia linguistica dell’ebraico in prospettiva diacronica.