«L’uomo manifesta la sua libertà non nel disciogliere, ma nell’intelligenza del connettere. Ciò che la dóxa percepisce come disiecta membra, frammenti travolti nella corrente interminabile del divenire, l’uomo libero, con gli occhi della mente, guardando in alto, riconosce come elementi di un integro insieme in sé compiuto.» Questo breve passo della Metafisica concreta, il più… Continue reading Disiecta membra e unità poetica ne “La scatola onirica” di Maurizio Cucchi
Autore: Paolo Ottaviani
Paolo Ottaviani è nato a Norcia nel 1948 e vive a Perugia. Laureato in Filosofia con una tesi su Giordano Bruno, ha pubblicato negli Annali dell’Università per Stranieri di Perugia saggi sul naturalismo filosofico italiano. È stato direttore della Biblioteca della medesima Università e ha fondato la rivista Lettera dalla Biblioteca. In poesia ha fra l’altro pubblicato: Funambolo (Edizioni del Leone, Spinea, 1992) con prefazione di Maria Luisa Spaziani; Geminario (Edizioni del Leone, 2007), poemetto bilingue vergato in un idioletto neo-volgare e in lingua italiana, con una nota di Paolo Ruffilli; Il felice giogo delle trecce (LietoColle, 2010) vincitore del Premio “Verba Agrestia”; Trecce sparse (Grafiche Fioroni, 2012) quaderno d’arte diretto da Eugenio De Signoribus; Nel rispetto del cielo (puntoacapo Editrice, 2015) con postfazione di Mauro Ferrari; La rosa segreta – Velate assenze d’armoniche rime (Manni Editori, 2022).
Dal “villaggio oscuro” di Eugenio De Signoribus all’universo luminoso della contemplazione poetica
“La parola di Dio è superiore alla sapienza del mondo perché non solo i suoni delle parole ma anche le cose indicate hanno un significato”. L’affermazione è del Magnus Contemplator, il mistico Riccardo di San Vittore (Scozia 1110 circa-Parigi 1173), di cui si narra che fosse talmente immerso nella speculazione filosofica e nella contemplazione teologica… Continue reading Dal “villaggio oscuro” di Eugenio De Signoribus all’universo luminoso della contemplazione poetica