Mi rivolgo principalmente a voi, cari ragazzi, anche perché le mie parole, che tenterò di organizzare, saranno molto meno ‘impegnate’ di quelle delle protagoniste della giornata, che saluto con affetto e so essere tutte di solida preparazione anche nel particolare settore, a cui fin dall’inizio si è dedicata la rivista intitolata giustamente «Paratesto», rivista che ho avuto il piacere di tenere a battesimo, insieme con il collega, prematuramente scomparso e che è il dedicatario di questo pomeriggio di studio.
Autore: Maria Gioia Tavoni
L’antico dei Blockbücher e l’ardore del futuro nei libri d’artista di Raffaello Margheri
Ciò che si coglie dapprima dai libri di Margheri, è il ricorso alle sapienze antiche fuse con i moderni accorgimenti e, nel contempo, una fantasia quasi infantile, per nulla turbata dallo sconcerto del presente, né da fantasmi che tribolano nell’animo d’artista, ma proiettata a guardare sempre avanti.
Maria Gioia Tavoni intervista Corrado Mingardi
La mia avventura bodoniana, che da sola costituisce capitolo fondamentale della mia passione collezionistica, mi condusse all’acquisto di tutti i suoi capolavori, dai Manuali tipografici ai classici latini, greci, italiani e francesi.
Il libro, il popolo, il territorio
Oltre 40 anni fa gli amministratori di un Comune e la direzione di una Biblioteca pubblica, in perfetta intesa e sinergia, si rivolsero all’Università di Bologna e in particolare alla cattedra di Sociologia tenuta dal prof. Achille Ardigò, per individuare un percorso che potesse meglio corrispondere alle esigenze di lettura e di formazione della propria comunità e dei singoli individui.
Maria Gioia Tavoni a tu per tu con Enrico Tallone, il principe dell’editoria di nicchia
Il nostro rapporto con gli autori nasce da una comunione d'intenti, seguendo in ciò le orme del fondatore Alberto, il quale pensava che un'opera letteraria a stampa fosse completa solo se curata filologicamente da esperti della materia, capaci di dare un contributo significativo.