La storia dei libri animati è pressoché sconosciuta anche tra gli addetti ai lavori.
Autore: Gianfranco Crupi
Gianfranco Crupi è professore associato di Biblioteconomia presso l’Università di Roma “La Sapienza”. I suoi interessi scientifici spaziano dalla bibliografia repertoriale alla biblioteconomia teorica e applicata, dalla storia delle biblioteche alla storia del libro. In particolare, ha studiato la storia della fondazione novecentesca della «Federazione italiana delle biblioteche circolanti cattoliche» e dei canoni bibliografici cattolici; si è occupatodelle metodologie della ricerca bibliografica e dell’organizzazione tassonomica dell’universo documentario nella bibliografia repertoriale, anche in relazione a specifici contesti applicativi. Ha, inoltre, maturato interessi di studio relativi alla progettazione e gestione di collezioni e biblioteche digitali, con particolare riferimento alle problematiche relative alla codifica digitale dei testi letterari e alla sintassi e alla semantica che regolano i processi di rappresentazione formale del testo. Da alcuni anni studia la storia dei “libri animati”, antichi e moderni, su cui ha organizzato una esposizione bibliografica a Roma e a Torino.