Da tutti i modelli identitari proposti per l’Europa risulta l’attualità e la necessità vitale di un processo di definizione dal punto di vista culturale, in quanto non potrà mai trovare piena attuazione l’Europa istituzionale senza questa definizione delle coordinate culturali e in particolare letterarie dello spazio europeo.
Autore: Gerhild Fuchs
Gerhild Fuchs è docente e ricercatrice di letteratura italiana e francese all’istituto di lingue romanze dell’università di Innsbruck. Ha pubblicato un libro su Baricco (Alessandro Bariccos Variationen der Postmoderne, Würzburg: Königshausen & Neumann 2003) e saggi anche su altri autori della letteratura italiana contemporanea (Celati, Cavazzoni, Benati, Malerba, Vassalli, Maraini), sulla letteratura francese e italiana del Settecento (Laclos, Diderot, Goldoni), sul poema cavalleresco italiano, sul film e sulla trasposizione cinematografica di opere letterarie (Pasolini, Bertolucci, Frears) nonché sulla canzone d’autore italiana (Pasolini; gli Almamegretta). Più recentemente ha pubblicato una monografia sulle concezioni spaziali nella narrativa italiana contemporanea sull’esempio della pianura padana (Von Spaziersehern, Erinnerungsflaneuren und pikaresken Wanderern: Literarische Topographien der Poebene bei Celati, Cavazzoni, Benati und anderen, Heidelberg: Winter 2014). Dal 2015 è direttrice dell’Archiv für Textmusikforschung (archivio per le ricerche sulle combinazioni tra testo e musica nei paesi di lingue romanze; cf. https://www.uibk.ac.at/romanistik/institut/textmusik-in-der-romania/).