Un bibliotecario professionista è definito dalla sua missione, dai metodi e dai valori che guidano il suo lavoro. Permettetemi di esaminarli uno per volta.
Autore: Gabriele De Veris
Gabriele De Veris intervista Gino Roncaglia
Credo che la riduzione dell'IVA sugli e-book sia importante soprattutto per una questione di principio: riaffermare l'idea che, se i libri su carta sono prodotti che meritano un trattamento fiscale agevolato per il loro rilievo culturale e sociale, allora la stessa considerazione si deve applicare anche agli e-book. E' questo, credo, il senso corretto che si dovrebbe dare alla campagna #unlibroèunlibro.
Gabriele De Veris intervista Renato Salvetti
In effetti quotidiani, riviste e libri sono tre prodotti editoriali che spesso si rivolgono a pubblici differenti, e soddisfano bisogni informativi/ludici/professionali diversi. Anche i modelli tradizionali di business che nel tempo si sono radicati sono molto differenti e il digitale ha impattato su questi con modi e tempi diversi. Per fare un esempio quasi metà dei ricavi delle testate quotidiane e periodiche sono rappresentati dalla raccolta pubblicitaria che valorizza meno le copie digitali rispetto a quelle cartacee.
Gabriele de Veris intervista Antonella Agnoli
Queste biblioteche - non solo in Italia - sono state pensate in tempi di 'vacche grasse', spesso in edifici costruiti in origine per altri scopi e successivamente riadattati. Sappiamo che più ingressi, come del resto più sale, richiedono più controlli; magazzini e depositi richiedono personale per la distribuzione.
“Cultura: un lusso insostenibile?”
Rintuzzando l'amarezza, bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare senza aspettarsi rinsavimenti sulla via di Damasco: la crescita dell'economia della cultura passa necessariamente dalla povertà di risorse e dal lavoro di pazienti lillipuziani.