Dunque è stata una grande passione non solo premonitrice per l’Autore più immaginifico e insuperabile che il cinema abbia avuto in questo scorcio di secolo e se posso osare, è tuttora un maestro insuperato dell’immagine, del fantastico, del sogno, dell’illusorio e di tanto altro che non è bene enumerare per non rischiare d’ingabbiarlo in una… Continue reading Il mio Fellini: per una memoria più accurata di Federico, non solo Cinema
Autore: Fulvia Serra
Fulvia Serra nasce a Roma e trascorre i primi anni dell'infanzia tra Grottacalda in Sicilia e Bellisio Solfare nelle Marche. Arriva a Milano nel 1949 dove completa gli studi dell'obbligo e il liceo Parini. Qui collabora alla Zanzara, si misura in attività sportive non proprio leggere (lancio del disco e corsa campestre). Non è una studentessa modello, ma eccelle in matematica, disegno e storia dell'arte, italiano e filosofia. Si iscrive ad Architettura, ma all'inizio del terzo anno deve abbandonare per un grave incidente di sci. Nel 1965 è ancora ingessata e incontra linus a Riccione: è Amore a prima vista e lettura. Appena smette il gesso e le stampelle alla fine del '67, decide di misurarsi in modo precario ante litteram (aiuto campagna abbonamenti di linus) con il mondo editoriale e Giovanni Gandini genio fondatore di linus, la assume. Da quel momento inizia la sua inconscia scalata professionale. Nel '68 passa ai libri come editor della società Figure che pubblica linus. Questi i primi titoli curati 'Il Teatro' di Arrabal, 'Il nuovo bambino' di Marcello Bernardi, 'La Principessa Angina' di Roland Topor, 'FedericoA.C.' di Liliana Betti con i disegni di Fellini per il Satyricon, accanto a raccolte di autori pubblicati nella rivista: Pogo di Walt Kelly, Li'l Abner di Al Capp, Valentina di Crepax e tanti altri. Subito dopo Serra entra in redazione dì linus la rivista mensile più prestigiosa non solo del panorama culturale milanese. Figure diventa Milano Libri Edizioni. Lei crea copertine che piacciono a Gandini per la scelta delle immagini e per i colori dissonanti. Pochi anni dopo Gandini si stanca del giocattolo linus e decide di vendere MLE che viene acquistata insieme a Fulvia Serra e Cettina Novelli dalla Rizzoli Editore e Oreste del Buono ne diventa il direttore. Era il 1972. Fulvia Serra viene nominata subito Art director (è stata la prima art director editoriale in Italia e poco tempo dopo, per una sorta di pari opportunità rovesciate, Carlo Rizzi ebbe la stessa nomina a Playboy sempre con Del Buono direttore responsabile), poi ebbe una qualifica eccezionale Art director e qualcosa di più, che a lei piaceva molto più del serioso professionale Caporedattore. Fino a quando Odibì scelse lei unica e la nominò praticante di linus per poter dopo esami diventare giornalista professionista. E così è stato. Serra aveva nel suo curriculum alcune medaglie da mostra e dimostra per aver contribuito alla realizzazione della sua testata inventata L'uno, ('il primo settimanale mensile') allegato di linus e alla ripubblicazione de 'La lettura' storico supplemento del Corriere della Sera. Indimenticabili quegli anni... Poi Odibì si dimise all'arrivo della P2 in Rizzoli, era il 1981 e da allora fino al 1995 Fulvia Serra diventa prima redattore capo responsabile e nel volgere di meno di un anno direttore di linus, di AlterAlter rivista di narrativa e sperimentazione grafica e dei libri Milano Libri ormai corposa collana del catalogo Rizzoli editore. Nel 1983 crea insieme a Hugo Pratt e lo ha diretto fino a quando lui ci fu (1993), CortoMaltese 'rivista mensile di fumetti viaggi avventure'. Così recitava il sottotitolo. Grande successo editoriale. Se Bonelli avesse avuto da Pratt la garanzia di una scorta di almeno 60 tavole, sarebbe stato lui l'editore di CortoMaltese ma non l'ottenne e Serra cominciò a pensare, creare, ragionare con autori super e con una Rizzoli amministrativa immersa in budget previsioni e proiezioni con il progetto che già apprezzava e mentre Gregorietti preparava la sua risposta grafica perfetta. Anche lui non sbagliò una mossa, e con Anna Maria Testa insuperata autrice della campagna più accattivante sia per immagine sia per messaggio: "Leggere è un'avventura!" (Al centro di raggi arcobaleno l'icona del bel marinaio). Manifesti che sbocciarono sulle pareti di stazioni e metropolitane, sui muri per le strade e sulle pagine dei numerosi periodici aziendali e amici. Il successo fu immediato grazie alla bella squadra e alla selezione accurata dei contenuti tutta opera della redazione e di Serra autodefinitasi, negli editoriali dal titolo Percorsi, Comandante dell'Ammiraglia. E così è stato per 10 anni importanti. Nel 1986 crea e realizza insieme a Charles Schulz e lo ha diretto per qualche anno con altro e tanto strepitoso successo, Snoopy, sottotitolo: mensile di fumetti, giochi, natura, attualità, frutto di numerosi incontri a Santa Rosa (Ca.) con il grande papà dei Peanuts. La scelta di cederne la direzione la irritò non poco. Tra i collaboratori scelti c'era Giovanni Gandini e il personale scopo di Serra di farne un mezzo di apertura a futuri lettori di linus cadde come corpo morto cade. Ma l'intento sindacale di non concentrare troppe testate sotto un'unica direzione la costrinse a scegliere e fu molto difficile. Doloroso. Tuttavia con le esperienze di linus, CortoMaltese, Alter, la Lettura, Snoopy, Serra ha ormai conquistato un vasto pubblico di giovani lettori italiani di ogni età nel mondo, i Muppets, Batman e i Supereroi DC America. Ronin di Frank Miller, Lynn Warley tradotto da Carlo Oliva. E molti altri Autori di cui già allora le opere prefiguravano ed erano secondo Serra, 'i' o 'le' graphic novel. Al tempo non era neppure chiaro l'articolo determinativo per la definizione. E fu dibattito tra Crusca e vulgata. Ma un giorno nel marzo del 1995 ci fu un colpo di scena come nella vita spesso succede. Rizzoli decise di vendere la compagina che faceva capo a Serra ad altro editore. Ma Serra non volle farne parte per dissonanze politiche. Abbandonato e abbandonata dal Gruppo RCS Serra si prese un sabbatico. Poi ha diretto G la Rivista del Giallo e suo era il titolo, per l'edizione Il Minotauro che la ingaggiò. Ritmo rivista di jazz nata nel 1944 per AdJ, e 'Milo curiosi si sa' per piccoli artisti e lettori taglia 3/6 anni appassionati del coniglietto Milo televisivo pluripremiato al suo apparire in tivù e prodotto da Gertie. L' Autrice Gabriella Giandelli era collaboratrice di alteralter diretto da Fulvia. Ora Serra si occupa come socia di Gertie insieme al fratello Franco delle scelte della produzione di cartoni animati sia serie, sia lungometraggi, o cortometraggi che riflettono l'impegno costante e la cura del segno e del modo del linguaggio che sono la cifra che caratterizza le creazioni non solo animate di Gertie. Negli anni Serra ha collaborato con il Corriere della Sera, il Manifesto, Musica jazz, Amica per la quale ha curato per qualche tempo la posta dei lettori, divertendosi molto, con Glenadt Italia del gruppo Rizzoli per cui è stata anche responsabile della regia del periodico Superman. Oggi sempre come socia scrive sceneggiature per una serie Rai di Gertie; collabora con il periodico salgariano IlCorsaroNero diretto da un simpatico grande esperto di Salgari e non solo, Claudio Gallo che l'ha invitata e conosciuta come relatrice ospite ad alcuni interessanti convegni a Rovereto di Trento organizzati con grande professionalità dall'Accademia degli Agiati.