La cultura ha questo nobile fine, di saper guardare lontano, puntando ad abbattere i muri delle incomprensioni e tentando di costruire luoghi, momenti, realtà di dialogo e comprensione.
Autore: Edoardo Barbieri
Laureato in Lettere presso l’Università Cattolica di Milano, dopo lunghi soggiorni in Belgio all’Università di Leuven, vi ha anche conseguito il Dottorato ed è stato Ricercatore di Filologia italiana. È stato poi docente all’Università di Sassari. Professore Ordinario, insegna Storia del libro e dell’editoria, Bibliologia e Storia e forme della comunicazione scritta all’Università Cattolica di Brescia e Milano (vi dirige inoltre un Master in “Professione Editoria cartacea e digitale”, uno in “Booktelling. Comunicare e vendere contenuti editoriali” e il “Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca”). È stato coordinatore del Dottorato in Scienze bibliografiche, del testo e del documento dell’Università di Udine ed è stato vicepresidente della Società italiana di scienze bibliografiche e biblioteconomiche. Dirige ogni anno a Torrita di Siena (SI) una Scuola estiva dedicata alla conoscenza del libro antico. Ha tenuto corsi e lezioni alle università di Lione, Budapest, Ruzomberok, Olomouc, Brno, Helsinki, Erlangen. Ha partecipato a numerosi convegni in Italia e all’estero. Ha pubblicato tra l’altro Le Bibbie italiane del Quattrocento e del Cinquecento, Milano, Ed. Bibliografica, 1992; Il libro nella storia. Tre percorsi, Milano, Cusl, 2000; (cur.) Nel mondo delle postille, Milano, Cusl, 2002; (cur. con D. Zardin) Libri, biblioteche e cultura nell’Italia del Cinque e Seicento, Milano, Vita e Pensiero, 2002; (cur. con G. Frasso) Libri a stampa postillati, Milano, Cusl, 2003; (cur. con A. Brambilla) F. Novati, Scritti sull’editoria popolare nell’Italia di antico regime, Roma, Izzi, 2004; Guida al libro antico, Firenze, Le Monnier, 2006; Haebler contro Haebler, Milano, Università Cattolica, 2008; (cur.) Chiesa e cultura nell’Italia dell’Ottocento, Bologna, EDB, 2009; (cur. con Federico Gallo) Claustrum et armarium. Studi su alcune biblioteche ecclesiastiche italiane tra Medioevo ed Età moderna, Roma, Bulzoni, 2010; (cur.) “Ad stellam”. Resoconti di pellegrinaggio in Terra Santa fra Medioevo ed Età moderna, Firenze, Olschki, in stampa. Già membro del Consiglio Superiore dei Beni Culturali, è oggi direttore de “La Bibliofilia” (Olschki, Firenze), fa parte del comitato scientifico delle riviste “Archivum mentis” (Olschki), “Dante e l’arte” (Universitat Autònoma de Barcelona) “Ecdotica” (Clueb, Bologna) e “Magyar Könyvszemle (Budapest), nonché delle collane “Libri e biblioteche” (Forum di Udine) e “Scrittori sardi” (Centro di studi filologici sardi); è corrispondente estero di “Histoire et civilisation du livre”; dirige le collane “Biblioteca di Bibliografia” (Olschki), “Humanae Litterae” (Cusl, Milano), “Minima Bibliographica” (CRELEB-Cusl, Milano) e “Anecdota Veneta” (Marcianum Press, Venezia), nonché il bollettino elettronico “Almanacco bibliografico” (CRELEB-Cusl, Milano). È membro dell’Accademia degli Agiati di Rovereto e dell’Accademia di San Carlo di Milano.
Legature antiche e storia delle forme del libro. Una mostra a Gerusalemme
L'esposizione La "macchina" per leggere. Il libro come tecnica per conservare i testi in Oriente e Occidente dal Medioevo a oggi / The Device for Reading. Books as a Technique for the Preservation of Texts in the East and the West from the Middle Ages to Today che si tiene a Gerusalemme presso la… Continue reading Legature antiche e storia delle forme del libro. Una mostra a Gerusalemme