I poeti, come la maggior parte degli artisti, tendono all'autoaffermazione. Per fortuna il mio modo di autoaffermarmi include il mondo, quella che tu opportunamente definisci "comunità umana". Non credo che questa sia stata l'inclinazione dominante della poesia moderna.
Autore: Costanza Lindi
Costanza Lindi intervista Alessandro Fo
Per il mondo occidentale chiedersi quale rapporto vi sia fra la letteratura di oggi e quella del mondo greco è un po' come chiedersi quale rapporto vi sia fra l'universo attuale e il big bang.
Costanza Lindi intervista Mario De Santis
Il mio punto di vista è quello di una soggettività che tende ad annullarsi nello sciame. Ne è parte, il poeta non è diverso, per condizione umana, ontologicamente.
Costanza Lindi intervista Maurizio Soldini
Maurizio Soldini è nato nel 1959 a Roma, dove vive tutt'ora. Insegna Bioetica presso l'Università la Sapienza di Roma. Scrittore, medico e filosofo ha pubblicato numerosi saggi ed articoli scientifici su riviste internazionali. Ha collaborato con il Messaggero, collabora tutt'ora con il quotidiano Avvenire e con diversi blog e riviste letterarie online. Tra le raccolte… Continue reading Costanza Lindi intervista Maurizio Soldini
Costanza Lindi intervista Anna Maria Farabbi
Il dialetto per me non nasce da una scelta, sorge per necessità. Mi viene addosso. Non mi spinge a avvicinarmi a un certo lettore. Mi detta un abbassamento del canto a una fisicità terragna. Impegna me in un gesto sacrale, sì sempre, così come il canto in lingua del resto. Il paesaggio che io canto mi ritrae sì. I miei testi dialettali, tuttavia, non sono mai descrittivi, non narrano l'orografia, la fisiognomica del paesaggio.