Maggiore è il controllo sui sistemi di condivisione delle esperienze di lettura da parte di chi commercializza, minore è la possibilità di ricerca e di confronto di chi fruisce, produce, o studia e questo è forse il vero problema politico che andrebbe affrontato.
Autore: Anatole Fuksas
È attualmente Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute e abilitato alla docenza di prima fascia nel settore concorsuale 10/E1 - FILOLOGIE E LETTERATURE MEDIO-LATINA E ROMANZE nella prima sessione ASN 2016. Afferisce al Collegio di Dottorato in Scienze del Testo dell’Università di Roma La Sapienza. La sua attività di ricerca concerne soprattutto la tradizione manoscritta del romanzo francese medievale e le origini della lirica romanza. Ha coordinato l'unità di ricerca del Dipartimento di Linguistica e Letterature Comparate dell'Università di Cassino su «Lirica e romanzo in versi nella Francia medievale: repertorio tematico e lessicale» nel quadro del Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (cofin MIUR 2004) su «Biblioteca e strumenti della lirica romanza dalle origini al XIV secolo». Nell'ambito dello stesso progetto, ha organizzato il seminario su «Consistenza lessicale e articolazioni tematiche del romanzo medievale», Gaeta ott. 2006. Dal 2008 al 2010 ha diretto il Centro Interdipartimentale di Ricerca su Traduzione e Tradizione dell’Università di Cassino, organizzando insieme a Maria Teresa Giaveri e Franco Marenco il convegno su «Traduzione e innovazione dei sistemi e dei canoni letterari (Ischia 19-21 settembre 2009 - Gaeta 1 ottobre 2009), in collaborazione con la Scuola di Dottorato in Studi Interculturali e il Centro per lo Studio e l’Edizione dei Testi dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e la Scuola di Dottorato in culture Classiche e Moderne dell’Università degli Studi di Torino. Ha collaborato all’organizzazione della mostra su «I libri che hanno fatto l’Europa con L’Accademia Nazionale dei Lincei». Dall’edizione 2016-2017 partecipa alle attività dei Lincei per la Scuola, tenendo lezioni nel programma per la scuola secondaria di primo e secondo grado, coordinato da Roberto Antonelli e Giovanna Santini, intitolato «Per una didattica della letteratura italiana ed europea». Fa parte del comitato scientifico della rivista internazionale «Segno e Testo» e del comitato di redazione della rivista internazionale «Critica del Testo». Tra gli ideatori di «AnticoModerno», ha partecipato alla concezione, alla redazione e alla stampa dei cinque numeri della collana. In seguito, ha ideato e diretto la «Rivista di Filologia Cognitiva» (gen. 2003- ) in collaborazione con Paolo Canettieri e fa tutt'ora parte del comitato editoriale della sua evoluzione, il periodico online open-access della Sapienza «Cognitive Philology» (dal 2007). Dirige la nuova serie della collana di Filologia Classica e Medievale de «L’Erma» di Bretschneider.