Festival europeo di poesia ambientale – European Green Poetry Festival
Quarta edizione (Roma, 12 novembre – 13 dicembre)
Un patto tra generazioni attraverso la poesia, a tutela della Casa Comune.
Dal contest per giovanissimi “Climate speaks – Italia” alla rappresentazione del poema Krill realizzata nel laboratorio teatrale con pazienti Alzheimer.
E poi reading, incontri con i poeti e l’omaggio a Saffo e alla sua modernità
Dagli spazi culturali del V Municipio, periferia est di Roma, verso il mondo
Eventi gratuiti in presenza e in streaming su festivalpoesiambientale.eu
Il linguaggio poetico per empatizzare con una Terra ferita e raccontarla, a più voci, di tutte le età, provando a costruire un patto tra generazioni a tutela della casa comune. Proprio nei giorni della Cop27 a Sharm el-Sheikh, torna a Roma il “Festival europeo di poesia ambientale”, organizzato dalla start-up culturale Saperenetwork che, dal 12 novembre al 13 dicembre, coinvolgerà voci della poesia contemporanea impegnate sui temi della riconciliazione con la natura e della protezione dell’ambiente. Con loro, registi, musicisti, docenti e studiosi, che ne integreranno il messaggio attraverso il dialogo con il pubblico.
Il “Festival europeo di poesia ambientale”, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso pubblico Contemporaneamente Roma 2020–2021–2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con Siae e con l’istituzione Biblioteche di Roma. Una kermesse letteraria con reading individuali e collettivi, proiezioni, laboratori di scrittura e tanti altri eventi, alcuni rivolti al mondo della scuola, gli altri aperti al pubblico e ad accesso libero (per l’evento al Cineclub Detour è gradita la prenotazione), documentati in video e in parte trasmessi in diretta streaming. Il Festival si avvale del contributo scientifico del magazine culturale Sapereambiente e della rivista Insula europea e ha il patrocinio di Ministero della Cultura, Ministero della Transizione Ecologica, Regione Lazio e Municipio V Roma Capitale.
«Quest’anno il Festival mette in campo energie e contributi di tutte le generazioni, per lanciare il messaggio dell’urgenza di un cambiamento di rotta nel nostro vivere il Pianeta – spiegano Angiola Codacci Pisanelli, Marco Fratoddi e Carlo Pulsoni, direttori artistici del Festival. – Gli eventi con i poeti affiancheranno laboratori di composizione, non più solo nelle scuole ma anche pomeridiani aperti al pubblico, mentre gli anziani del Centro Diurno Italian Hospital di Guidonia daranno voce e corpo a un intero poema. La dimensione intima espressa nella poesia, quando riguarda il nostro rapporto col “non umano” che ci circonda, crea una connessione che ci rende più attenti e coinvolti. Creatività che può diventare mobilitazione e premessa per un cultura della pace fra i popoli e con il pianeta».
IL CONTEST “CLIMATE SPEAKS – ITALIA”
Dopo l’anteprima della passeggiata letteraria di sabato 12 novembre al Quarticciolo, il Festival si apre mercoledì 16 con la seconda edizione di Climate Speaks Italia, contest ispirato all’iniziativa del “Climate museum” di New York con il NYC Department of Education’s Office of Sustainability. In gara, le opere create nei laboratori di poesia realizzati in ottobre e novembre nelle scuole romane del Municipio V: IC Simonetta Salacone, Itis Giovanni XXIII, Iis Di Vittorio Lattanzio, Liceo Immanuel Kant, Liceo Francesco d’Assisi.
La supervisione del Contest è affidata alla poetessa e studiosa Francesca Tuscano, mentre i laboratori sono curati da Antonio D’Ambrosio, docente in Mediazione culturale de La Sapienza, Samuele Maffei, dottorando in italianistica, Luca Mascini in arte Militant A, rapper, Sarah Pierozzi, poetessa e critica letteraria, Asia Vaudo, poetessa. La competizione, che punta all’obiettivo di unire le forze per il Pianeta, avrà luogo presso il Teatro Centrale Preneste dalle ore 10.00. Ad ascoltare gli speech di ragazze e ragazzi la giuria composta da Francesca Tuscano, Rosy Battaglia giornalista civica e Antonia Santopietro, associazione Zest letteratura sostenibile. L’evento sarà trasmesso in diretta e non prevede pubblico in sala.
AUTORI IN VARIE SEDI
Sabato 19 novembre alle ore 17.30 presso la Libreria Feltrinelli di via Appia Nuova, 427 appuntamento con Serenella Iovino, studiosa di Scienze Umane applicate al’ambiente e docente alla University of North Carolina at Chapel Hill, dove ha inaugurato la prima cattedra congiunta di Italian Studies and Environmental Humanities. Iovino presenta il volume “Paesaggio civile. Storie di ambiente, cultura e resistenza” introdotta da Camilla Miglio, docente di Letteratura tedesca presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Partecipano al confronto la poetessa e scrittrice Maria Grazia Calandrone che ha appena pubblicato il suo ultimo lavoro “Dove non mi hai portata”, e lo scrittore e conduttore radiofonico Paolo di Paolo, di cui quest’anno è uscito il romanzo “Lontano dagli occhi”. Gli autori saranno introdotti dai saluti istituzionali di Riccardo Sbordoni, assessore alla Cultura del Municipio VII.
Martedì 22 novembre alle ore 17.00 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, Dipartimento di Studi europei, americani e interculturali dell’Università La Sapienza la Lectio Magistralis di Franco Arminio, saggista e scrittore fra i più sensibili verso le tematiche ambientali, artefice di un racconto esistenziale che chiama in causa i nostri paesaggi interiori, oltre a quelli che ci circondano. A dialogare con lui sul rapporto tra l’amore e la terra nella sua poetica, la studiosa di eco-critica Serenella Iovino, docente alla University of North Carolina at Chapel Hill, dove ha inaugurato la cattedra di Italian Studies and Environmental Humanities. Intervengono Arianna Punzi, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, e Carlo Pulsoni, condirettore artistico del Festival. Introduce Cecilia Bello, docente di Letteratura italiana contemporanea a La Sapienza.
Venerdì 25 e sabato 26 due eventi dedicati al regista Franco Piavoli, che lo vedono eccezionalmente presente. Piavoli ha rappresentato in modo poetico la natura attraverso un proprio innovativo linguaggio fatto di immagini e suoni ambientali. Venerdì 25 novembre alle ore 18.00 presso la Casa della Cultura Villa de Sanctis (Via Casilina, 665), un incontro introdotto dal giornalista Marco Fratoddi e da Filippo Schillaci, studioso di cinema e autore del “Il cielo, l’acqua e il gatto. Il cinema secondo natura di Franco Piavoli” (Artdigiland, 2020), ne presenterà i principali cortometraggi. Mentre sabato 26 presso il Cineclub Detour (Via Urbana, 107) alle ore 18.30 proiezione di Il Pianeta Azzurro (1982), il primo lungometraggio che lo ha reso noto. Coordina Marco Gisotti, fra i maggiori esperti di cinema ambientale, intervengono Filippo Schillaci e Silvia Tarquini, studiosa e direttrice della casa editrice Artdigiland. Per l’evento al Cine Detour è gradita la prenotazione.
Una Lettura di Marion Poschmann, poliedrica autrice tedesca premiata coi più importanti riconoscimenti per prosa e poesia, insieme alla traduttrice e germanista Paola Del Zoppo, è prevista per giovedì 24 novembre presso il Goethe Institute (Via Savoia, 15) ore 18.30. Moderano Camilla Miglio, docente di Letteratura tedesca alla Sapienza, e Matteo Iacovella, germanista e traduttore.
AUTORI, EVENTI E LABORATORI PRESSO LA BIBLIOTECA QUARTICCIOLO
La Biblioteca Quarticciolo (Via Castellaneta, 10) nei giorni 22, 23 e 24 novembre dalle ore 15 alle 16.30 ospita i Poetry Lab, incontri aperti dedicati a quanti desiderino sperimentare la scrittura poetica condotti dalla poetessa Francesca Tuscano.
A seguire, mercoledì 23 novembre alle ore 17.00 Tito Vezio Viola, direttore della Biblioteca Comunale di Ortona (Ch) e fra i maggiori esperti di editoria per i ragazzi a colloquio con Sergio Sichenze, educatore e poeta. Subito dopo, Costanza Ferrini artista e curatrice del libro “Di Acqua e di Tempo” dialoga in un reading poetico con le autrici Annalisa Comes, Luci Zuvela, Brunella Antomarini, Duska Bisconti (in presenza), Cristina Viti, Elena Morando, Giulia Balzano, Gaia Zaccagni (in collegamento).
Giovedì 24, alle ore 16.30 il giornalista Raffaele Lupoli dialoga con la scrittrice e poetessa Maria Grazia Calandrone, voce molto nota del panorama letterario italiano contemporaneo, del suo ultimo libro appena pubblicato, “Dove non mi hai portata”. A seguire, dalle ore 17.30 alle 19.00 l’ecoreading Poesia e antropocene con i testi e/o la presenza dei poeti della “Rete Poesia e Antropocene” Alessandra Carnovale, Angela Donatelli, Suzy Lapstun e Davide Cortese, secondo i quali, in questa era che mostra l’impatto delle attività umane sul Pianeta, l’arte deve far propri i temi ambientali e del climate change. In collegamento, il poeta Vittorio Pavoncello per presentare il suo ultimo volume “Antropocene. Un museo”.
AUTORI NELLE SCUOLE
Le cinque scuole coinvolte dal progetto, da martedì 22 a sabato 26 ospitano una mattina ciascuna un autore in dialogo con gli studenti: cinque incontri a partire dalle ore 10.00.
Martedì 22, presso l’Itis Giovanni XXIII a Tor Sapienza, l’inaugurazione del Festival con l’autore Giulio Pantalei nella performance “Poesia in forma di rock” introdotto da Marco Fratoddi, condirettore artistico del festival, e Serenella Iovino, studiosa di scienze umane applicate all’ambiente. Intervengono Mauro Caliste, presidente del Municipio V, ed Edoardo Annucci, Assessore del Municipio V alla Transizione ecologica, Verde pubblico, Rapporti con AMA SpA, Agricoltura urbana, Fiume Aniene, Fondi europei e regionali, Politiche giovanili e Innovazione.
Mercoledì 23 novembre, l’incontro di alunne e alunni dell’IC Simonetta Salacone con il poeta e “paesologo” Franco Arminio, il rapper Luca Mascini in arte Militant A e Serenella Iovino. Introduce Ginevra Amadio, giornalista del magazine Sapereambiente. Giovedì 24 novembre l’IIs Di Vittorio Lattanzio accoglie Maria Grazia Calandrone autrice di poesia, prosa e saggistica, attiva negli ambiti del giornalismo, della radiofonia, dell’insegnamento e del volontariato. Il dialogo con la poetessa è condotto dalla giornalista Valentina Gentile, caporedattrice del magazine Sapereambiente.
Venerdì 25 novembre, Marion Poschmann autrice di poesie, saggi, romanzi e racconti ove i temi della natura e dell’ambiente si declinano con efficacia poetica, è ospite del Liceo Kant. Facilita l’incontro con gli studenti la sua traduttrice, la germanista Paola Del Zoppo. Sabato 26 novembre, infine, presso il Liceo Francesco D’Assisi la condirettrice artistica del Festival Angiola Codacci Pisanelli, giornalista culturale de L’Espresso, introduce Carla Benedetti, saggista e critica letteraria, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Pisa e precedentemente alla New York University e alla University of Chicago, autrice del saggio “La letteratura ci salverà dall’estinzione”.
RITORNO A SAFFO
Come in ogni edizione, il Festival propone un autore classico di cui valorizza l’attualità. Quest’anno sarà Saffo, la prima poetessa della letteratura occidentale, il cui ardore è stato riferimento per tante giovani scrittrici, e che attraverso i suoi frammenti popolati di esplosioni di primavera, cieli stellati, fiori, usignoli ci guida da secoli alla scoperta dell’amore e della bellezza. L’omaggio a Saffo, presso la Libreria indipendente L’Altracittà (Via Pavia, 106) giovedì 1° dicembre alle ore 16.30 con la scrittrice Silvia Romani, docente di Mitologia, Religioni del mondo classico e Antropologia del mondo classico all’Università Statale di Milano, autrice di Saffo, la ragazza di Lesbo, la grecista Anna Maria Magi, Lorenzo Calafiore, dottorando in letteratura greca dell’Università di Perugia, con la conduzione della poetessa Asia Vaudo.
L’ECOREADING ONLINE
Giovedì 24 novembre poetesse e poeti sono pronti a connettersi per l’ecoreading online, tradizionale appuntamento di respiro internazionale. Poesia senza frontiere, introdotto da Francesca Nardi di Zest letteratura sostenibile, è curato dalla direttrice di Zest Antonia Santopietro. Letture di: Juan Carlos Galeano, Tiziano Fratus, Pasquale Verdicchio, Massimo D’Arcangelo, Helen Moore, Antonella Francini, Francesco Terzago.
L’ALLESTIMENTO VIDEO TEATRALE DEL POEMA KRILL
Il festival si chiude martedì 13 dicembre alle ore 21.00 presso il Teatro Centrale Preneste con lo spettacolo teatrale tratto dal poema Krill di Gabriele Belletti (Marcos y Marcos, 2015), scrittore e docente di italiano presso l’University of Florida di Gainesville (Usa), centrato sul disastro della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon del 2010. Un progetto speciale lanciato durante il festival 2021 e realizzato con i pazienti Alzheimer del Centro Diurno dell’Italian Hospital Group di Guidonia (Rm) che seguono il laboratorio “Teatro…dimenticato”, guidati dal regista Arturo Armone Caruso in scena insieme ai video del filmaker Simone Corallini. L’evento sarà preceduto da un Open day mattutino, presso lo stesso Teatro, dedicato alla demenza senile.
Per saperne di più: www.festivalpoesiambientale.eu
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