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Biblioteche universitarie e corsi di laurea per bibliotecari. Mario Coffa intervista Leili Seifi

Interview in English

Leili Seifi è attualmente Professore Associato presso l’Università di Birjand, Iran. Fa parte del consiglio direttivo dell’Associazione delle Biblioteche Pubbliche Iraniane. Ha condotto più di 50 workshop di Information Literacy presso la propria università per studenti post-laurea e docenti. Ha pubblicato più di 30 articoli su riviste nazionali e internazionali nel campo delle biblioteche pubbliche, dell’Information literacy e della conservazione digitale del patrimonio culturale e ha presentato numerosi articoli in varie conferenze internazionali.

Leili, ci puoi raccontare brevemente di cosa ti occupi? 

Grazie, attualmente sono professore associato del dipartimento di biblioteconomia e scienze dell’informazione all’università di Birjand. L’insegnamento e la ricerca sono le mie attuali principali attività.

Sei stata direttrice della Biblioteca Universitaria di Birjand. Secondo te, una biblioteca accademica può assolvere alla stessa funzione sociale di una biblioteca di pubblica lettura nonostante un patrimonio librario e una funzione differente? 

Vedi, la biblioteca accademica rafforza e valorizza l’insegnamento, la ricerca e il servizio dell’Università. La biblioteca accademica promuove la crescita intellettuale e la creatività sviluppando collezioni, facilitando l’accesso alle risorse informative, insegnando l’uso efficace delle risorse informative e le capacità di valutazione critica e offre assistenza alla ricerca per soddisfare le esigenze informative di studenti e studiosi. Quindi, la biblioteca accademica sostiene le borse di studio e la produttività della ricerca e ne favorisce la vitalità. Considerando che, le biblioteche pubbliche esistono per servire i bisogni dell’intera comunità dai bambini in età scolare agli anziani. Quindi direi che la biblioteca accademica è più focalizzata sulla ricerca e sull’insegnamento piuttosto che sulle attività sociali e dovrei anche aggiungere attività sociali come circoli di lettori, mostre o altri programmi.

Mi ha incuriosito molto il concorso Dr. George N. Atiyeh Prize 2021. Di cosa si tratta?

Il Premio George Atiyeh è stato fondato dalla Middle East Librarians Association (MELA) nel 1999 per onorare George N. Atiyeh, Direttore in pensione della Sezione del Vicino Oriente del Library Congress, membro fondatore di MELA e del Middle East Microform Project grazie al suo contributo alla biblioteconomia e alla borsa di studio del Medio Oriente. Il Dr. Atiyeh è il primo e unico membro onorario di MELA. Il Premio George Atiyeh offre aiuti finanziari per partecipare agli incontri annuali di MELA e della Middle East Studies Association of North America (MESA). I vincitori ricevono un premio in denaro in aggiunta alle loro quote di iscrizione per entrambe le conferenze annuali MELA e MESA.

Oltre ad un percorso di studi adeguato, quali altre competenze dovrebbe avere il bibliotecario del ventunesimo secolo?

I bibliotecari e i tecnici delle biblioteche sono al centro di molti entusiasmanti sviluppi nel servizio di informazione nel ventunesimo secolo. Penso che chi vuole fare questo mestiere dovrebbe essere dotato di abilità particolari come: abilità critiche, creatività, collaborazione, alfabetizzazione mediatica e tecnologica, comunicazione, produttività, leadership e abilità sociali.

 

 

L'autore

Mario Coffa
Mario Coffa
Mario Coffa archivista e bibliotecario, laureato in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Perugia (2005) e diplomato in Archivistica e Paleografia presso la Scuola di Archivistica dell’Archivio Segreto Vaticano (2010). Dal 2010 Lavora per CAeB (Cooperativa Archivistica e Bibliotecaria) presso le biblioteche dell’Università di Perugia come bibliotecario e come archivista presso l'Archivio Storico del Comune di Gubbio. Si occupa di Biblioteche Digitali e formazione in ambito di biblioteconomia digitale. Nel 2014 membro del Comitato Esecutivo Regionale dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) sezione Umbria, membro del gruppo AIB sul portfolio professionale e nel triennio 2017-2020 Presidente eletto di AIB Umbria. Dal 2020 membro dell'Osservatorio Formazione dell'Associazione Italiana Biblioteche. Autore di diversi articoli e interviste per Insula Europea sul tema degli archivi, delle biblioteche e del digital lending.

Link:

https://mariocoffa.wixsite.com/e-portfolio

http://vegajournal.academia.edu/MarioCoffa

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