Muddichi / Molliche contiene dieci poesie e tre racconti di Nino De Vita e venti dipinti di Giuseppe Modica.
“Un popolo diventa povero quando gli rubano la lingua, eredità dei padri: allora si è perso per sempre”, questa citazione del siciliano Ignazio Buttitta mi viene giustamente in aiuto per parlare del libro di Nino De Vita e Giuseppe Modica, una banda di siciliani come l’editore, il palermitano Sergio Pandolfini.
Che la poesia dialettale, sempre più coltivata anche da giovani e giovanissimi, abbia la capacità di dare espressività e contenuti diversi da quanto il mondo ufficiale ci prospetta e propone, è ormai fatto acclarato. Mi preme però evidenziare un parallelismo tra la poesia dialettale, cioè la vera e lunga storia della nostra lingua, e quanto accade nelle arti visive. In un mondo che ha fatto della tecnologia un atto di fede, elevando a fatto artistico e mercantile il prodotto digitale, mi viene da pensare che la pittura pitturata abbia lo stesso valore del dialetto, ovverosia il manufatto che la lunga storia delle arti ci ha sempre presentato.
L'autore
- Enrico Pulsoni è il direttore di Insula europea (http://www.insulaeuropea.eu/enrico-pulsoni/)
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