«Intra Tupino e l’acqua che discende / del colle eletto del beato Ubaldo, / fertile costa d’alto monte pende, / onde Perugia sente freddo e caldo / da Porta Sole, e di rietro le piange / per grave giogo Nocera con Gualdo…». Sono i versi dell’XI canto del Paradiso con cui Dante descrive uno dei luoghi più significativi del capoluogo umbro, rivolto allo stesso tempo verso l’alba e la tramontana, punto d’osservazione del panorama che si estende lungo tutta la Valle umbra. Ed è sulla scorta di questa preziosa citazione che Perugia rende omaggio al più rappresentativo poeta italiano di cui quest’anno ricorrono i 700 anni dalla morte, attraverso una serie di eventi che collegano il territorio cittadino all’intera regione.
Fra questi la mostra “Dante a Porta Sole. Dai manoscritti a Dante pop”, presso la Biblioteca Comunale Augusta, che “Sapereambiente TV” ha visitato, con la sua conduttrice Ilaria Dinale, insieme ad Alberto Grohmann (professore emerito di Storia dell’economia dell’Ateneo perugino), Leonardo Varasano (Assessore alla Cultura del Comune di Perugia), Francesca Grauso (bibliotecaria) e Clara Borghesi (attrice).
La visita ci ha portato al cospetto di manoscritti della Commedia del XIV secolo, incunaboli ed edizioni a stampa – dalle cinquecentine di Aldo Manuzio al XXI secolo -, più altri prestigiosi materiali, talvolta sconosciuti, provenienti dagli Archivi di Stato di Perugia e Terni, dal Comune di Fossato di Vico, dalla Biblioteca delle Nuvole di Perugia, dalla Società Bibliografica Toscana, nonché dalla biblioteca privata di Daniele Lupattelli.
Fra le sezioni della mostra c’è anche quella dedicata a “Dante Pop” con diverse reinterpretazioni moderne e contemporanee dell’opera dantesca.
A Perugia le celebrazioni in onore di Dante prevedono anche altre mostre già allestite, come quella qui segnalata su “Dante nella biblioteca di Aldo Capitini” presso la Biblioteca di San Matteo degli Armeni, di cui il bibliotecario Gabriele De Veris ha descritto i contenuti.
La mostra “Dante a Porta Sole” fa parte del progetto «Dante in Umbria» che prevede nei prossimi mesi numerose altre iniziative, per illustrare sotto diversi aspetti la poliedricità della figura di Dante e della sua opera, e creare un ampio e diffuso percorso espositivo. Gli eventi godono del patrocinio MiBACT- Comitato Nazionale Celebrazioni 700° anniversario della morte di Dante Alighieri, Regione Umbria, Università degli Studi di Perugia, Università per Stranieri di Perugia. E l’intero progetto è realizzato in collaborazione con Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria, Archivio di Stato di Perugia, Archivio di Stato di Terni, MANU (Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria), Fondazione CariPerugia Arte, Società Bibliografica Toscana, Rotary International. Fellowship Old and Rare Antique Books and Prints, e Daniele Lupattelli.
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