Deborah Napolitano
TERRE DI CONFINE
a cura di Antonello Tolve
opening | 08 marzo 2020, ore 17:30
dall’8 marzo all’8 aprile 2020
La Galleria Pagea Arte Contemporanea di Angri è lieta di annunciare la personale di Deborah Napolitano Terre di confine, che si terrà domenica 8 marzo 2020 alle ore 17:30 e sarà aperta al pubblico fino al prossimo 8 aprile 2020.
Nata a Salerno nel 1973, Deborah Napolitano si laurea in architettura a Napoli e frequenta a Milano il master in Disegno Industriale alla Domus Academy per poi dedicarsi alla progettazione di interni e spazi commerciali nel settore del lusso e della moda. Con spirito curioso e forte senso pratico comincia da autodidatta la sperimentazione di materiali e tecniche propri del fare artigiano ma declinabili nelle varie forme dell’arte e del design.
Conclusa la lunga e importante parentesi milanese, il ritorno a Salerno segna un fondamentale cambiamento nel suo percorso espressivo: il foglio cede il passo alla materia, le forme sono plasmate e non disegnate, la scala passa dalla dimensione urbana alla dimensione umana e le visioni passano dall’architettura alla scultura.
Accanto a una serie di collettive, dove partecipa con interventi sempre più condizionati dall’analisi di una tradizione tradotta in innovazione, Napolitano è anche promotore culturale: organizza eventi, ne cura l’allestimento, la grafica e la selezione di artisti e opere, fino ad assumere nel 2015 la direzione artistica de La Balconata Furitana, progetto sperimentale di Museo d’Arte Sacra Contemporanea e Galleria d’Arte in Costiera Amalfitana. Nello stesso anno debutta con il Gruppo Venti d’Italia con il suo progetto di Erranze Sospese a cura di Pasquale Persico e partecipa a una serie di mostre del Collettivo “Bestiale”, tutte a cura di Giorgio Levi. È il periodo in cui fonda, con Annalisa Verdecchia, l’Associazione “Made in Salerno” che ha lo scopo di promuovere e divulgare l’opera di artisti, artigiani e eccellenze del territorio salernitano nonché di valorizzare la tradizione e la cultura delle arti visive a Salerno. Sempre nello stesso anno realizza l’opera Memento, installazione permanentemente per il Parco Archeologico di Fratte (Salerno).
In questo periodo le sue opere si ispirano all’essenzialità rigorosa della forma e della decorazione, presa per la coda e ricalibrata, senza cedimenti eccedenti, per proporre una ricerca assolutamente singolare. Dopo un’importante personale organizzata alla Fondazione Ebris Salerno (Naturalis historia, 2017, a cura di Giovanna Sessa), l’artista è selezionata in Connecticut nell’ambito del programma On the Trail of Calder dove realizza per il Travel Center di Waterbury l’installazione permanente The Offbeat.
Nel 2018 le viene affidata la progettazione e la realizzazione del progetto artistico per la nuova scuola dell’infanzia a Faiano di Pontecagnano e da questa esperienza derivano altri due progetti sul territorio di Pontecagnano: la riqualificazione del sottopasso di Via Alfani, declinata in sei pannelli maiolicati ispirati alla cultura Etrusca e ai reperti custoditi nell’importante Museo Archeologico di Pontecagnano e il riordino della Piazza Padre Gentile a S. Antonio, dove progetta lo spazio della piazza e installa l’opera Alter ego.
Tra le ultime esposizioni personali e collettive si ricordano Women, a cura di Antonello Tolve (Gaba.Mc – Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, 2018), Attesa (Galleria E-Contemporary, Trieste 2019), Nelle intime stanze della memoria, con Lucia Lamberti (Centrometriquadri Arte Contemporanea, Santa Maria Capua Vetere 2019), Limen, a cura di Giada Caliendo (Galleria E-Contemporary, Trieste 2020).
Deborah Napolitano – Terre di confine
a cura di Antonello Tolve
Pagea Arte Contemporanea | Via Concilio 99, Angri (SA)
+39 338 6643932 | elioalfano785@gmail.com
L'autore
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