Il saggio ripercorre le fasi salienti della poesia femminile del ’900, con particolare attenzione verso le poetesse italiane ed europee che hanno denunciato attraverso le loro opere le forme più disparate di violenza di genere, al fine di tracciare un fil rouge che unisca queste diverse voci accomunate dalla scelta del testo poetico come strumento di narrazione della violenza e delle sue conseguenze. Da Antonia Pozzi Ad Anne Sexton, dagli anni ’20 del ’900 ai primi anni 2000, i testi analizzati propongono uno spettro amplio di privazioni della libertà personale, di eventi di cronaca, di gesti estremi o di reazioni inaspettate attraverso un uso sapiente del verso, sempre lirico e civile assieme, in cui il protagonista rimane sempre quell’«amore che si è decomposto nei lacrimatoi» e a causa del quale «di morte si è tessuto ogni istante».
L'autore
- Eleonora Rimolo (Salerno, 1991) è Dottore di Ricerca in Studi Letterari presso l’Università di Salerno. Ha pubblicato il romanzo epistolare Amare le parole (Lite Editions, 2013) e le raccolte poetiche Dell’assenza e della presenza (Matisklo, 2013), La resa dei giorni (Alter Ego, 2015 – Premio Giovani Europa in Versi), Temeraria gioia (Ladolfi, 2017 – Premio Pascoli “L’ora di Barga”, Premio Civetta di Minerva, Finalista Premio Fiumicino, Finalista Premio Fogazzaro) e La terra originale (pordenonelegge – Lietocolle, 2018 – Premio Achille Marazza, Premio “I poeti di vent'anni. Premio Pordenonelegge Poesia”, Premio Minturnae, Finalista Premio Fogazzaro, Finalista Premio Bologna In Lettere, Premio Speciale della Giuria “Tra Secchia e Panaro”, Segnalazione Premio “Under35 Terre di Castelli”). Suoi inediti sono stati pubblicati su “Gradiva”, “Atelier”, “Poetarumsilva”, “Poesiadelnostrotempo”, “Poesia2punto0” “Perigeion” e tradotti in diverse lingue (spagnolo, arabo, russo, francese, inglese, portoghese, macedone, rumeno). Con alcuni inediti ha vinto il Primo Premio “Ossi di seppia” (Taggia, 2017) e il Primo Premio Poesia “Città di Conza” (Conza, 2018). È Direttore per la sezione online della rivista Atelier.