Il prossimo 24 maggio alla Sapienza di Roma, di fronte alla Facoltà di Lettere e Filosofia, avrà luogo il primo Festival di poesia iper-contemporanea realizzato da Polisemie.
Voci diverse rifletteranno le armonie e le dissonanze di quella che è oggi la poesia in Italia: tanti autori affermati e tanti emergenti, giovani e giovanissimi, saliranno sul palco di Polisemie per leggere i propri testi e raccontare la propria idea di scrittura.
L’idea del festival nasce dalla volontà di creare uno spazio interamente dedicato alla poesia e alla musica, un luogo d’incontro tra voci diverse, affermate e nuovissime nella scena poetica contemporanea. Incoraggiati da Giorgio Papitto e Giulia Gilesi, organizzatori del festival di poesia di San Lorenzo “Langue” che si è svolto lo scorso maggio nel cuore del quartiere romano, Polisemie quest’anno si propone con lo stesso spirito: mostrare che la poesia oggi non “langue”, ma è in realtà più vitale che mai e può dare moltissimo al nostro presente. Può offrire una langue comune in cui tante paroles, ognuna con i propri sistemi di espressione, possano confluire in uno spazio (e una volontà) di comune intelligibilità.
Tra la musica di Silvia Salvagnini, Alessandra Trevisan e Nico de Giosa e all’ombra degli alberi rinverditi dell’università dove il progetto ha mosso i primi passi, il festival sarà una giornata di scoperta, di apertura e riflessione. Si avvicenderanno versi liberissimi e sillabe scandite, versi asemici, filosofici e ironia, parole innamorate, di cambiamento, di rabbia. Esodi reali e immaginari, letterari e linguistici, deserti e mari lontanissimi. Le voci appartengono a poeti di tutta Italia: Nanni Balestrini, Franco Buffoni, Franca Mancinelli, Umberto Piersanti, Guido Mazzoni, Marco Giovenale, Tommaso Ottonieri, Gabriella Sica, e ancora Silvia Tripodi, Alessandro Burbank, Iuri Lombardi, Lorenzo Bastida e, tra i più o meno esordienti, Cardiopoetica, Costantino Turchi, Giorgio Ghiotti, Giovanna Cristina Vivinetto, Giulia Greco, Giulia Martini, Lorenzo Foltran, Lorenzo Marinucci, Michele Joshua Maggini, Sacha Piersanti e Stefano Bottero.
Polisemie è un progetto portato avanti da giovani studiosi riuniti attorno all’omonima rivista di critica letteraria dedicata alla poesia del presente. Oltre alla preparazione del primo fascicolo in uscita a breve, rigorosamente online e open access, Polisemie organizza un ciclo di seminari di poesia iper-contemporanea presso la Sapienza di Roma.
È possibile consultare la locandina interattiva e scoprire di più sui protagonisti del festival sul sito www.polisemie.it.
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