Alla Biblioteca di San Matteo degli Armeni di Perugia, dal 16 maggio al 12 dicembre 2019, il ciclo d’incontri promosso dalla rivista “Sapereambiente” insieme ad Arpa Umbria, con il patrocinio del Comune di Perugia e dell’Università degli studi di Perugia.
Sei conferenze, con altrettanti laboratori di progettazione educativa, su economia circolare, clima, biodiversità, agricoltura, energia, letteratura ambientale per formarsi e formare verso la società a basse emissioni di carbonio: In collaborazione con Aboca, con la partecipazione della rivista “Insula europea” e del gruppo di comunicazione Green Factor. Il progetto partecipa al percorso di candidatura di Perugia a Capitale Verde d’Europa.
Sei conferenze su economia circolare, biodiversità, cambiamenti climatici, agricoltura, energia, letteratura ambientale. Più altrettanti laboratori finalizzati a produrre una serie di percorsi educativi intorno alla sfida cruciale della nostra epoca, quella per la sostenibilità, che ha visto mobilitarsi, la scorsa settimana, milioni di giovani in tutto il mondo.
Apre i battenti “A scuola di ecologia”: un ciclo d’incontri promosso dalla rivista “Sapereambiente” insieme ad Arpa Umbria, con il patrocinio del Comune di Perugia e dell’Università degli studi di Perugia, che porterà da giovedì 16 maggio, presso la Biblioteca di San Matteo degli Armeni, alcuni fra i più importanti esperti nei diversi settori che accompagnano la riconversione verso modelli di convivenza a basse emissioni di carbonio.
Il progetto è stato presentato ieri mattina, sabato 23 marzo, in conferenza stampa al Palazzo dei Priori da Urbano Barelli (vicesindaco e assessore all’Ambiente del Comune di Perugia), Franco Moriconi (Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Perugia), Claudia Mazzeschi (Direttore del Dipartimento di Filosofia, scienze sociali, umane e della formazione di Unipg), Massimiliano Marianelli (Delegato del Rettore per la Didattica di Unipg), Fabio Mariottini (responsabile per la comunicazione e relazioni istituzionali di Arpa Umbria), Davide Mercati (Responsabile delle relazioni con i media di Aboca) e Marco Fratoddi, direttore della rivista “Sapereambiente”.
«Abbiamo accolto con grande piacere questa proposta – ha commentato il videsindaco Urbano Barelli – che sosteniamo con assoluta convinzione perché va nella direzione dello sviluppo sostenibile e, dunque, in linea con quanto intrapreso dall’Amministrazione nel corso del mandato. Il futuro può essere solo sostenibile ed è proprio per questo che abbiamo scelto di candidare Perugia a Capitale Verde d’Europa per il 2022. La Scuola di ecologia è quindi la ciliegina sulla torta di questo percorso. Faremo di tutto per dare il nostro appoggio e contributo all’iniziativa che arricchisce una progettualità che vogliamo ancora potenziare».
Significativo anche il commento del Magnifico Rettore di Unipg, Franco Moriconi: «La partecipazione dell’Università degli Studi di Perugia all’evento di oggi non è di forma, ma di sostanza. Lo scorso aprile, infatti, l’Ateneo ha presentato, tra i pochi in Italia, il suo primo Report di Sostenibilità. Più di un segnale, un segno tangibile dell’attenzione della governance al tema della sostenibilità ambientale ma anche della volontà di collaborare efficacemente con il territorio per salvaguardare e promuovere quello che è un fattore sempre più decisivo per il futuro delle nuove generazioni. E proprio alle nuove generazioni si rivolge il progetto “A scuola di ecologia” presentato oggi. Non un progetto come tanti, ma che si propone di educare in modo collaborativo alla sostenibilità. Solo con uno sforzo comune volto a modificare comportamenti e approcci, infatti, possiamo sperare di fare la differenza».
Un’ampia alleanza di soggetti, dunque, che punta a coinvolgere insegnanti impegnati nell’educazione ambientale, studenti delle scuole secondarie e dell’Università, in particolare quelli iscritti ai corsi con finalità pedagogiche, filosofiche e scientifiche. Ma anche volontari e attivisti delle organizzazioni sociali, giornalisti, comuni cittadini che vogliano contribuire all’espansione dei valori che ispirano la tutela della casa comune.
“A scuola di ecologia”, infatti, va oltre la dimensione divulgativa. Propone piuttosto ai partecipanti, dopo ogni microconferenza, d’impegnarsi in un laboratorio per gruppi finalizzato ad approfondire le tematiche affrontate e a produrre, con l’aiuto di alcuni tutor, altrettanti percorsi didattici. Ogni percorso, infine, sarà condiviso in rete attraverso una piattaforma di e-learning perché sia riproducibile nei diversi contesti di apprendimento, fuori e dentro la scuola. «Biodiversità, cambiamenti climatici, in generale la questione ambientale sono i temi decisivi per la sopravvivenza del nostro Pianeta e per il nostro futuro – commenta Claudia Mazzeschi, direttore del Dipartimento di Filosofia di Unipg, dal quale proverranno diversi docenti impegni in “A scuola di ecologia” – Proprio per questo, e come già abbiamo fatto nel nostro Dipartimento, attento ai rapporti con il territorio come veicolo di sviluppo della comunità, avverto forte la necessità di un impegno ulteriore e condiviso, interdisciplinare e di dialogo tra i diversi Dipartimenti dell’Ateneo, a investire nella formazione delle studentesse e degli studenti. Oltre a questo vorrei che il nostro impegno di Docenti universitari e dell’Ateneo sia sempre più orientato versi la “terza missione”, quella che riguarda la crescita culturale del territorio, con un interesse specifico verso una cultura della sostenibilità e dell’attenzione alle risorse ambientali, di cui questa “Scuola di ecologia” è una significativa testimonianza».
In questo modo “A scuola d’ecologia” intende promuovere un’esperienza di ricerca, elaborazione e confronto che trova a Perugia, città candidata a Capitale Verde d’Europa, la sua cornice naturale alternando attività di laboratorio con azioni e percorsi sul campo fra i luoghi storici e le pratiche d’innovazione, i paesaggi e le bellezze del capoluogo umbro. A partire dalla Biblioteca di San Matteo degli Armeni, nel complesso monumentale del XIII secolo, con tanto di giardini e orti urbani, che ospita la collezione privata dell’educatore e teorico della nonviolenza Aldo Capitini, una ricca documentazione sul dialogo interculturale e una sezione della biblioteca di Arpa Umbria, già sede lo scorso anno della rassegna di cinema ambientale “Green drop award a Perugia” (https://www.insulaeuropea.eu/2018/01/02/green-drop-award-a-perugia/).
«Arpa Umbria è impegnata in più maniere anche nel terreno della formazione, tramite le attività educative, gli incontri pubblici e la rivista “Micron” – ha commentato Fabio Mariottini – Ci sembra importante che le istituzioni lavorino insieme verso questo obiettivo, come vediamo nel progetto che presentiamo oggi, per far evolvere il nostro modello di sviluppo verso l’economia circolare, dialogando su questo in particolare con gli studenti universitari, quelli che si affacciano sul mondo del lavoro e che si apprestano a diventare classe dirigente».
Le iscrizioni sono aperte fino al 5 maggio tramite l’indirizzo www.scuoladiecologia.it per un numero massimo di 25 partecipanti (è prevista una selezione sulla base dei requisiti individuali e tramite colloquio). Gli incontri partiranno il 16 maggio (ore 16.30) con una sessione introduttiva insieme a Daniela Gigante (docente di Botanica applicata presso il Dipartimento di scienze agrarie, alimentari e ambientali di Unipg) e con il contrappunto metodologico di Michela Mayer, membro del Comitato Scientifico per il Decennio per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile della Commissione Italiana Unesco nonché della rete internazionale ENSI (Environment and School Initiatives). Il mese successivo, giovedì 6 giugno (sempre alle 16.30), sarà invece Stefano Caserini, climatologo e ingegnere ambientale, docente presso il Politecnico di Milano, a introdurre il tema del global warming nella sua dimensione scientifica e culturale, dialogando con la psicologa dei cambiamenti climatici Alessandra Perri. Gli eventi ruoteranno quindi dopo le vacanze estive (il calendario è in via di definizione) con relatori come Valerio Rossi Albertini (docente di chimica fisica presso La Sapienza Università di Roma, giornalista e conduttore televisivo), Luca Alici (docente di Filosofia politica presso l’Università degli studi di Perugia), Piero Dominici (docente di Comunicazione pubblica presso l’Università degli studi di Perugia), Valentina Cavanna (giurista ambientale e saggista), Marco Gisotti (giornalista e comunicatore ambientale), Niccolò Scaffai (docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università di Losanna), Roberto Morabito (Responsabile dell’Unità tecnica Tecnologie ambientali dell’Enea) e altri in via di definizione. Svolgeranno funzione di coordinamento Francesco Ajello della redazione della rivista “Micron” e Michele Sbaragli del settore educazione ambientale sempre di Arpa Umbria. In programma, infine, anche letture poetiche e letterarie, proiezioni cinematografiche e performance artistiche che rappresenteranno ulteriori opportunità di approfondimento e stimolo intellettuale. È partner del progetto, in qualità di main sponsor, Aboca: la società leader nella produzione di dispositivi medici e integratori alimentari a base di sostanze vegetali complesse, divenuta lo scorso anno “Azienda Benefit” per il suo impegno a sostegno del bene comune.
Partecipano inoltre come media partner la rivista culturale online “Insula europea” (www.insulaeuropea.eu) e il gruppo di comunicazione ambientale Green Factor.
Tutti i partecipanti riceveranno un attestato di merito, figureranno inoltre tra gli autori delle pubblicazioni che emergeranno dal laboratorio; gli studenti degli istituti scolastici e dei Dipartimenti universitari avranno la possibilità di ottenere dei crediti formativi.
Per saperne di più: info@sapereambiente.it, 0755773560
L’Ufficio stampa
Roberta Sapio (+393407309362)
L'autore
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