“Radici digitali” è un’associazione culturale senza fini di lucro nata nel 2017 per iniziativa di un gruppo di docenti di discipline umanistiche con esperienze diverse d’insegnamento nella scuola secondaria e nell’università. L’associazione pubblica in open access l’omonima rivista Radici digitali (ISSN 2532-6686): il sito https://radicidigitali.eu/ è uno spazio aperto al dialogo e al confronto fra ricercatori, specialisti, docenti, studenti e lettori.
Il progetto editoriale è nato al fine di promuovere una cultura e una didattica comunitarie europee, per contrastare le derive di chiusura nazionalistica che tendono progressivamente a negare l’importanza delle radici che fondano l’identità europea e dei millenari scambi materiali e culturali fra l’Europa e le altre aree del mondo. L’apertura culturale che caratterizza il progetto si realizza mediante il dialogo fra esperti di diversi ambiti disciplinari, la segnalazione ai lettori di corsi, convegni, eventi culturali o iniziative editoriali attinenti le finalità del progetto. A cura della redazione, inoltre, i contributi sono tradotti nelle principali lingue di comunicazione internazionali.
La rivista pubblica interviste e recensioni, articoli di taglio storiografico e letterario, con aperture alle arti visuali, al cinema, alla filosofia e alle scienze umane. L’attendibilità scientifica, il taglio divulgativo e la prospettiva comparata sono elementi chiave dei contributi accolti nella rivista, che sono sottoposti al vaglio del comitato redazionale e di specialisti dei vari settori disciplinari.
Contatti:
Comitato di redazione: Alessandro Ardigò, Marta Bernasconi, Serena Lunardi, Arianna Sardella, Mario Taccone, Valentino Valitutti.
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