Sin dalle prime pagine, l’opera ha la facoltà di condurre il lettore in terre lontane, sogno di molta della letteratura del passato. Nel caso di questo romanzo, tuttavia, il merito non è da attribuire all’esaltazione della dimensione esotica, cui subito si è portati a pensare, bensì ad una narrazione condotta con rigore etnografico. La Hulová, nel 2002 giovanissima studentessa di mongolistica, dopo due anni trascorsi in Mongolia, ci narra la storia di una famiglia originaria di quei luoghi e i destini intrecciati di cinque donne le cui vite investono diverse generazioni. L’interesse di questo romanzo sta soprattutto nella maestria dell’autrice nel calare il lettore nell’atmosfera autentica del paese con il ricorso a lingue locali e nel suo talento narrativo che importa in Occidente la forza della cultura e delle tradizioni mongole.
Lingua originale:Ceco
Sito casa editrice: http://www.torst.cz/
Leontyna Bratankova: leontyna.b@gmail.com
L'autore
-
Ha conseguito la laurea specialistica presso l'Università degli Studi di Perugia, con una tesi in Linguistica informatica.
I suoi principali interessi di ricerca riguardano la Linguistica dei corpora e le sue applicazioni nel campo della didattica e della traduzione.
Partecipazione a convegni: KorpLing 2011, Università Carlo di Praga (Repubblica Ceca), 22-24 settembre 2011.
Titolo della relazione: Italský iterativní prefix ri- a jeho české protějšky (Il prefisso iterativo italiano ri- e i suoi equivalenti cechi).
Ultimi articoli
- Lista dei libri4 Giugno 2018Tomás Zmeskal, Zivotopis cernobílého jehnete [Biografia di un agnello in bianco e nero], Praha, Torst, 2009
- Lista dei libri4 Giugno 2018Katerina Tucková, Zítkovské bohyne (Le dee di Zítková), Host, Brno, 2012
- Lista dei libri4 Giugno 2018Petra Suokupová, Zmizet [Sparire], Brno, Host, 2009
- Lista dei libri4 Giugno 2018Martin Ryšavý, Vrac [Il medico], Praga, Revolver Revue, 2010