Mortis humana via è una sorta di continuazione ideale di Presepefiore di Enrico Pulsoni, opera nata all’interno del progetto itinerante “Presepe d’artista” di Giuseppe Appella, e già esposta in varie sedi (Matera, Chiesa rupestre della Madonna delle virtù; Roma, Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, Orvieto, Cripta del Duomo, Galleria Biffi di Piacenza, Fondazione Tito Balestra di Longiano). Diversamente da Presepe Fiore, mortis humana via è un’opera collettiva che comprende non solo i disegni preparatori delle sculture dell’artista, ma anche una rielaborazione della Via crucis di Carlo Pulsoni, nonché la partitura musicale di Matteo Sommacal sul testo della prima stazione. Il libro, tirato in 999 esemplari numerati, rispecchia un lavoro in fieri: il risultato finale vedrà da un lato la realizzazione delle sculture, dall’altro la composizione di un’opera per coro ed orchestra.
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